REDAZIONE EMPOLI

Un’app per attrarre i turisti stranieri: "Intelligenza artificiale e visite in 3D. Così promuovo le nostre bellezze"

Cosimo, 24 anni, ha lanciato ’Zurney’, una piattaforma che tiene sempre aggiornati su sagre e appuntamenti "Abbiamo tante iniziative, ma non sempre sono messe in risalto". E l’idea ha già convinto diversi Comuni .

Cosimo Taiuti, 24 anni, ha lanciato ’. Zurney’, un’applicazione che sfrutta l’intelligenza artificiale e favorisce il turismo locale

Cosimo Taiuti, 24 anni, ha lanciato ’. Zurney’, un’applicazione che sfrutta l’intelligenza artificiale e favorisce il turismo locale

"Tutto è nato da un’idea che mi è venuta nei mesi scorsi, quando ho notato che soprattutto a livello di Empolese Valdelsa ci sono tante iniziative e attrazioni turistiche che non sempre sono messe in risalto. E Zurney vuole andare proprio in questa direzione, mettendo insieme eventi e punti d’interesse in un’app pensata per turisti e visitatori". E’ così che Cosimo Taiuti, ventiquattrenne di Limite, ha pensato di unire tecnologia e turismo. Ha investito risorse e competenze nella creazione di ’Zurney’, ossia un’applicazione per smartphone basata sull’intelligenza artificiale che, oltre a consentire di immergersi virtualmente in visite guidate in 3D in tempo reale, funzionerà anche da ’agenda’ segnalando ai visitatori sagre, feste ed eventi programmati e i luoghi di interesse di Capraia e Limite.

Ma non solo: l’app è disponibile sull’App Store di Google dallo scorso aprile ed è stata predisposta anche per i Comuni di Vinci, Montaione, Empoli, Montespertoli, Cerreto Guidi, Scarperia e San Piero e Sesto Fiorentino. Realtà comunali con le quali Taiuti collabora, dopo aver sottoposto il progetto alle rispettive amministrazioni comunali.

"Nelle scorse settimane ho incontrato alcuni rappresentanti dei Comuni, anche se in alcuni casi il discorso ha subìto un rallentamento a causa delle recenti elezioni – ha proseguito Cosimo - l’idea di base è che debbano essere gli enti stessi a inserire di volta in volta su Zurney le iniziative organizzate". Il nome dell’applicazione è un termine "slang" mutuato dall’inglese "journey", ossia viaggio. E già questa peculiarità lascia intendere la fascia di utenti ai quali l’app si rivolge. "Io l’ho pensata come un ’contenitore’ digitale da riempire con appuntamenti e schede di luoghi da visitare a beneficio dei turisti stranieri – ha aggiunto – ma non solo: anche per chi magari viene da Firenze o da province limitrofe per fare una scampagnata alla ricerca di qualche evento caratteristico". L’applicazione è quindi in aggiornamento e proprio di recente Taiuti ha stretto un accordo di collaborazione con il Comune di Capraia e Limite (che ha concesso il proprio patrocinio al ’progetto Zurney’) valido fino al 31 dicembre del 2025. Il diretto interessato però mira ad allargare ulteriormente il bacino dei Comuni, coinvolgendo direttamente l’Unione dei Comuni e le realtà comunali del circondario non ancora presenti su Zurney. "I Comuni stessi mi sono sembrati interessati al progetto e questo ovviamente fa piacere. Alla fine dell’estate dovrei risentire ad esempio il sindaco di Montaione – ha concluso – mi piacerebbe espandere Zurney su tutti i Comuni dell’Unione, intanto. Perché penso che, se ben sviluppato e con la collaborazione ulteriore degli enti, possa diventare davvero uno strumento prezioso in chiave turistica".

Giovanni Fiorentino