REDAZIONE EMPOLI

Unione dei Comuni, nodo presidenti. L’opposizione lascia le commissioni

Polemiche sulle nomine dei presidenti di commissione nell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa: il centrodestra contesta la scelta del Pd, rinviando le nomine in segno di protesta.

Danilo Di Stefano di Fratelli d’Italia è stato. eletto presidente della prima commissione

Danilo Di Stefano di Fratelli d’Italia è stato. eletto presidente della prima commissione

Nuove nomine, altra polemica. S’infiamma il dibattito per le elezioni dei presidenti di commissione dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa. In ballo la guida di cinque commissioni permanenti con funzioni consultive, di controllo, redigenti e di proposta. Come presidente della prima commissione (competente in materia di affari generali, rapporti istituzionali, bilancio e finanze, pubblica sicurezza) che, per regolamento, è presieduta da un consigliere espresso dalla minoranza consiliare svolgendo anche la funzione di garanzia e controllo, è stato eletto Danilo Di Stefano in quota al gruppo Fratelli d’Italia –Centrodestra per l’Empolese-Valdelsa, mentre il vicepresidente è stato eletto in quota al Pd.

Secondo il centrodestra "non sono andate in maniera altrettanto condivisa le elezioni per le nomine delle restanti quattro commissioni permanenti poiché, al momento del voto, i componenti del nostro gruppo, seguiti dagli altri consiglieri di opposizione, si sono allontanati per protesta ritenendo manifestazione di arroganza istituzionale la scelta del Pd di eleggere suoi esponenti alla presidenza di tutte e quattro le restanti commissioni, a differenza di quanto era accaduto in occasione delle scorse consiliature, quando anche altre commissioni erano presiedute da consiglieri dell’opposizione".

"A questo punto – attacca FdI – la presidente del consiglio dell’Unione Samanta Setteducati, che presiedeva le commissioni nelle more delle nomine dei rispettivi presidenti, dopo l’elezione del presidente della seconda commissione e consultazioni durate circa un’ora e mezza, ha rinviato le nomine dei presidenti e dei vicepresidenti poiché non c’era nessun consigliere di opposizione disposto ad accettare la nomina a vicepresidente". Così Leonardo Rossi, capogruppo di FdI-Centrodestra per l’Empolese-Valdelsa: "Era doveroso lasciare le commissioni come forma di protesta, in aperto dissenso contro il comportamento della maggioranza Pd, ritenendo necessario attirare l’attenzione su una questione ritenuta profondamente ingiusta".