REDAZIONE EMPOLI

Urla e bengala per strada. Caos nel cuore della notte

La denuncia di un gruppo di residenti: "Erano in tanti. Abbiamo avuto paura"

L’assessore Simone Scardigli

L’assessore Simone Scardigli

Schiamazzi, petardi e fumogeni, ad opera di persone scese in in strada "con mazze e martelli" per ragioni ancora da chiarire. È la situazione segnalata, con tanto di video, lo scorso venerdì sera in via Carlo Marx, con l’amministrazione comunale che ha fatto sapere di essere in contatto con le forze dell’ordine con l’obiettivo prioritario di ricostruire in maniera dettagliata la dinamica dell’episodio e comprendere l’accaduto. "Stiamo cercando di fare chiarezza, di capire insieme alle forze dell’ordine che cosa abbiamo scatenato quella situazione", ha commentato il vicesindaco Simone Scardigli.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, sulla base della segnalazione di un testimone, un gruppo di cinque o sei uomini di origini straniere avrebbe iniziato intorno alle 22 ad occupare la strada, urlando a squarciagola ed accendendo alcuni ’bengala’. Alcuni di loro – secondo testimonianze ora al vaglio degli inquirenti – avrebbero avuto in mano anche "alcuni utensili, come martelli e mazze". Un quadro che secondo quanto trapela non avrebbe se non altro causato feriti, ma che sarebbe andato avanti per qualche ora destando preoccupazione fra i passanti.

Uno di loro ha spiegato di aver assistito alla scena e di aver segnalato il tutto alle forze dell’ordine, richiedendo più volte l’intervento sul posto di una volante. La criticità si sarebbe poi risolta in autonomia senza particolari problematiche, ma al netto dell’epilogo quel che è successo (ed in attesa di avere ulteriori elementi per chiarire l’origine dei fatti) ha già contribuito a riaccendere il dibattito sulla ’questione sicurezza’, se non altro sui vari gruppi social di Certaldo con gli utenti che chiedono un maggior presidio della zona.

Va detto che nelle prossime settimane dovrebbero ad ogni modo arrivare nuovi ’occhi elettronici’ sul territorio, considerando i 20mila euro stanziati dall’amministrazione a seguito della recente approvazione del bilancio per implementare l’attuale sistema di videosorveglianza: telecamere che saranno installate per monitorare il sottopasso fra via Lama e via Cesare Battisti (a riguardo del quale erano stati segnalati nel recente passato episodi di degrado e micro-criminalità da parte della cittadinanza) fra via Fonda e via Albinoni e nei pressi del distretto sanitario (anche se in questi ultimi due casi riguarderanno soprattutto la sicurezza stradale) Fratelli d’Italia aveva presentato pochi mesi fa una mozione sulla sicurezza in consiglio comunale e a questo punto, chissà che l’argomento non possa tornare a breve sui banchi della sala consiliare.