GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Vandalismi alla stazione . I sindaci scrivono a Rfi : "Vogliamo un incontro"

Londi e Giunti chiedono un confronto di persona con i responsabili di Ferrovie. L’obiettivo è ottenere miglioramenti che cambino la condizione dello scalo.

Uno dei tanti atti vandalici verificatisi alla stazione di Montelupo (. Gasperini

Uno dei tanti atti vandalici verificatisi alla stazione di Montelupo (. Gasperini

Un incontro con i referenti di Rete Ferroviaria Italiana e delle Ferrovie dello Stato per affrontare alcune problematiche legate alla stazione ferroviaria di Montelupo Fiorentino. Iniziando da un contrasto più efficace al vandalismo, da attuare in primis tramite l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Lo hanno richiesto formalmente con una lettera inviata nelle scorse ore Simone Londi ed Alessandro Giunti, sindaci rispettivamente di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, invitando già da ora gli enti competenti sullo snodo ferroviario a mettere in atto una serie di misure per migliorarne la fruizione.

Un argomento che di tanto in tanto torna ad agitare il dibattito pubblico: poche settimana fa, i consiglieri comunali di centrodestra di Montelupo e Capraia e Limite avevano posto l’accento e l’attenzione sull’ultimo atto vandalico attuato da ignoti, i quali avevano rubato la nuova macchinetta "tap&go" situata accanto alla biglietteria automatica ed imbrattato con la vernice spray alcune pareti. L’amministrazione montelupina aveva fatto sapere di aver già stanziato 70mila euro per la videosorveglianza sul territorio comunale, ma di non poter intervenire in maniera diretta sulla stazione in quanto non di competenza del Comune.

Il mese scorso era, peraltro, emersa un’altra criticità relativa al trasporto pubblico: alcuni pendolari avevano protestato per la soppressione della fermata a Montelupo prevista per il sabato mattina alle 7.30 del treno regionale 18204 che da Siena arriva a Firenze Santa Maria Novella (che costringeva così l’utenza a spostarsi alla stazione di Empoli). Dopo le proteste, il sindaco Simone Londi ha contattato Trenitalia chiedendo il ripristino della fermata in questione, che risulta essere stata attivata a partire dallo scorso 18 gennaio (a quasi un mese dalla cancellazione).

L’impressione, insomma, è che gli argomenti per un confronto fra gli amministratori comunali ed i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie, a prescindere da quando avverrà, non mancheranno per il futuro. "Riteniamo che alcuni interventi, anche minimi possano contribuire a contrastare gli atti vandalici e garantire un ambiente più sicuro e decoroso – hanno commentato i due sindaci Londi e Giunti - chiediamo a RFI un confronto per individuare le soluzioni operative più efficaci e per indagare le potenzialità di valorizzazione della stazione a beneficio della comunità e dei viaggiatori. Per questo nella lettera abbiamo chiesto la possibilità di incontrarci di persona per iniziare ad affrontare la questione". Adesso si attendono risposte.

Giovanni Fiorentino