SIMONE CIONI
Cronaca

“Vassilissa“, una fiaba dalla Russia

EMPOLI Stasera alle 21 al Minimal Teatro di Empoli si chiude la rassegna “Teatri di confine“. In scena l’ultima fatica...

EMPOLI Stasera alle 21 al Minimal Teatro di Empoli si chiude la rassegna “Teatri di confine“. In scena l’ultima fatica...

EMPOLI Stasera alle 21 al Minimal Teatro di Empoli si chiude la rassegna “Teatri di confine“. In scena l’ultima fatica...

EMPOLI Stasera alle 21 al Minimal Teatro di Empoli si chiude la rassegna “Teatri di confine“. In scena l’ultima fatica di Giallo Mare Minimal Teatro, che insieme alla compagnia La luna nel letto, ha realizzato lo spettacolo “Vassilissa“, con Vania Pucci e Roberta Carrieri, cantautrice ventriloqua, che darà voce alla bambina e magicamente vita alla bambola di legno. La regia è di Michelangelo Campanale, ideatore dello spettacolo che si ispira alla famosa fiaba russa “Vassilissa e la baba Jaga“.

La protagonista rimane orfana di madre all’età di otto anni. Madre che gli aveva donato una bambola di legno, invitandola a non mostrarla a nessuno ma a portarla sempre con sé, perché ogni volta che avrebbe avuto bisogno di aiuto non avrebbe dovuto fare altro che darle qualcosa da mangiare e la bambola l’avrebbe aiutata. Tempo dopo, sempre triste per la morte della madre, Vassilissa si ricorda della bambola, le dà da mangiare e questa magicamente prende vita, confortando la bambina e facendo sparire la sua tristezza.

La saggezza racchiusa nelle fiabe rivela, attraverso il racconto, ciò che oggi gli studi pedagogici e scientifici delle neuro-scienze ci confermano, ovvero l’importanza del gioco simbolico. È uno spettacolo con il finale da costruire e saranno i piccoli spettatori (età consigliata dai sei ai dieci anni) a decidere la sorte dei personaggi.