Vendemmia, buona qualità: "Ma niente pieno carico"

Busi (Consorzio Chianti): "Ottimo vino nonostante gli attacchi del fungo"

Vendemmia, buona qualità: "Ma niente pieno carico"

Settembre è il mese della vendemmia

È arrivato il mese di settembre ed è iniziata la vendemmia anche nel Chianti. Con un occhio sempre rivolto al cielo: si spera in ulteriori piogge, ma senza violenza, senza grandine. Il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, ha confermato quanto già anticipato nella prima parte d’agosto: si prevede un calo dalla produzione standard, analogamente a quanto accaduto un anno fa. Nel 2022 il livello di produzione si era avvicinato a quello di norma ovverosia, per la Docg Chianti, tra 700 ed 800mila ettolitri all’anno, quasi un terzo dall’Empolese, oltre 100mila dalla sola Montespertoli che ha una denominazione tutta sua (Chianti Montespertoli).

Le altre sono (sempre al capitolo vini rossi) Chianti Colli Fiorentini e Chianti Montalbano. Ci sono poi i rossi ‘Igt’ e anche il Bianco Empolese (vendemmia in atto) che ha rifatto la sua comparsa anche oltre i confini dell’Unione. Sentiamo dunque il presidente del Consorzio, Giovanni Busi (in seguito a un documento ufficiale del consorzio stesso): non c’è il pieno carico, "ma il vino è ottimo".

"I vigneti - ha dichiarato Busi - hanno dovuto fare i conti nei mesi scorsi con la peronospora, fungo che interviene nella prima fase della vegetazione annientando il grappolo, o se arriva successivamente, colpendo i singoli chicchi che seccano: i numerosi attacchi di peronospora avvenuti a maggio-giugno hanno causato una riduzione della produzione. Il fungo per fortuna però non intacca la qualità dell’uva, quindi neppure quella del vino, che infatti si annuncia eccellente".

Il calo di produzione ultimamente si è attestato attorno al -20%; da aggiungere ad un ‘taglio’, in anni passati, per mantenere il mercato in equilibrio e garantire remunerazione per gli imprenditori del settore. Questo frangente, in proposito, è assai delicato, come confermato dal vicepresidente del consorzio, nonché presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, Ritano Baragli. Comunque sia resta sempre settembre, il mese più bello, capovolgendo un po’ Eliot, per il Chianti.

Andrea Ciappi