Verso il nuovo Castellani: "Dimensioni da ridurre. E troppe esenzioni..."

Il Comitato Serravalle ha incontrato Mantellassi per presentare le proposte. L’attenzione sull’impatto ambientale del progetto e sulla viabilità resta alta. Poi la richiesta di "difendere" le attività commerciali. Il Comune risponde . .

Verso il nuovo Castellani: "Dimensioni da ridurre. E troppe esenzioni..."

Il percorso partecipativo sullo stadio si è concluso (Gasperini/FotoGermogli)

Nel giorno di chiusura del percorso partecipativo dedicato al nuovo Castellani, il Comitato Serravalle – composto da un gruppo misto di residenti e commercianti – ha incontrato il sindaco Alessio Mantellassi per presentare la relazione con proposte e richieste. "Non siamo contrari a priori, come del resto crediamo gran parte della città, al progetto di riqualificazione – commentano i rappresentanti –, ma servono misure compensative di interesse pubblico da inserire nel project financing". Un piano dettagliato riassunto in quattordici punti con un ampio capitolo dedicato alla gestione del traffico e della sosta.

Le opere per la viabilità dovranno, secondo il Comitato, essere finanziate in modo significativo dal’Empoli Fc, così come la realizzazione della pista d’atletica in via Sanzio. Tra le richieste ci sono la pavimentazione del parcheggio del parco di Serravalle; la creazione di due rotatorie, una al viale delle Olimpiadi - via Serravalle a San Martino e l’altra su via Guido Monaco; opere di salvaguardia del verde; l’attivazione di navette per accompagnare i tifosi allo stadio. Il Comitato, inoltre, non appoggia la scelta di far traslocare i tifosi ospiti al parcheggio lato nord, sacrificando un’area a verde esistente. "Negli altri punti del nostro documento chiediamo la riqualificazione del Palaramini e degli spazi a verde adiacenti, che dovranno avere nuove soluzioni di arredo urbano – si legge nella nota –. Il Comitato chiede maggiori dettagli sugli aspetti ambientali del progetto ovvero su autoconsumo di energia, recupero acque meteoriche e materiali a basso impatto".

Poi il focus sulle dimensioni con l’altezza dello stadio ritenuta "eccessiva" e quindi la conseguente richiesta di abbassarlo e di ridurre i posti. Sul tema Sussidiario è stata ribadita la contrarietà circa l’acquisizione gratuita degli spazi a verde recuperati "perché le funzioni proposte, dal centro congressi alla struttura alberghiera, sembrano di eccessivo sviluppo edilizio rispetto alla sostenibilità e alla conservazione delle aree verdi". Per i locali interni destinati a commerciale e terziario, chiedono una distanza sufficiente rispetto ai negozi già esistenti, oltre ad almeno cinque fondi destinati a uso sociale come studi medici o altro". Sulla gestione economica, il Comitato non concorda sull’esenzione richiesta dalla società dei tributi Imu, Tari e Irpef, né sulla durata di 73 anni di concessione "che deve essere ridotta". Così come ’equilibrio economico-finanziario, che si basa su garanzie fidejussorie, non dovrà creare scossoni in caso di sconvolgimento finanziario o di vendita della società stessa. "Puntiamo affinché, nonostante la gestione in mano all’Empoli Fc – chiude il Comitato – vengano messi a disposizione dei giorni all’anno all’amministrazione comunale per eventi sociali, culturali o sportivi. E che la manutenzione straordinaria della Maratona e dei locali al suo interno sia interamente a carico dell’Empoli Fc".

Insomma, una lunga lista di desiderata che il sindaco promette di valutare. "Ringrazio Claudio Del Rosso e Antonio Cinquini che a nome del Comitato Serravalle hanno portato le istanze e le proposte discusse durante i loro incontri – commenta Alessio Mantellassi –. Con la loro motivazione e con quella delle decine e decine di iscritti, il Comitato ha raccolto suggerimenti costruttivi. Hanno proposto la loro visione del Castellani, dopo le info raccolte anche nell’ambito del percorso partecipativo “StadioInsieme“ conclusosi con l’ultimo incontro (ieri, ndr). Le proposte di questi residenti e dei tanti altri cittadini saranno vagliate e valutate per essere portate in Conferenza dei servizi".