Si va verso il rush finale per quanto riguarda il percorso partecipativo StadioInsieme dedicato alla proposta di riqualificazione dello stadio Carlo Castellani-Computer Gross Arena da parte dell’Empoli Fc. Giovedì prossimo alle 21, infatti, sempre alla sala Hospitality dello stadio, si terrà il secondo laboratorio di approfondimento e proposta a tavoli di lavoro. Sotto la lente finiranno l’inserimento della nuova struttura nel quartiere, con vincoli e impatti a livello di aria, acqua e rumore, il tema viabilità e parcheggi e quello delle condizioni economico-finanziarie e gestionali oltre a raccomandazioni di vario tipo che potranno pervenire dalla cittadinanza.
Per partecipare è necessario iscriversi su https://bit.ly/stadio-lab17ottobre. Intanto, però, sulla pagina dedicata del sito del Comune di Empoli sono consultabili i vari report di tutti i laboratori fatti finora e un documento di approfondimento dove sono raccolte le domande emerse dai cittadini in questo mese di discussione pubblica e le risposte elaborate dal Comune con il coordinamento di Simurg Ricerche. Infine giovedì 24 ottobre ci sarà l’incontro di chiusura con un resoconto finale. "Abbiamo improntato il percorso partecipativo sulla massima trasparenza – afferma il sindaco, Alessio Mantellassi –, ora che siamo verso le battute finali abbiamo raccolto con Simurg, che ringrazio, tutto il materiale di commenti, proposte, suggerimenti e intenzioni dei cittadini. Ci servirà per delineare il quadro in vista degli ultimi due incontri e per i successivi incontri in Conferenza dei Servizi". Da un primo bilancio di quanto emerso fino a oggi si può dire che la questione stadio divida gli empolesi fra chi non vede l’ora di poter usufruire di un nuovo impianto, finalmente degno della Serie A vedendo in questo progetto una rivalsa per la società azzurra e un’opportunità per l’intera città, e chi invece – i residenti – è molto preoccupato per l’impatto che questo nuovo stadio avrà dal punto di vista architettonico (un’altezza maggiore di cinque metri rispetto a quella massima attuale ritenuta eccessiva), commerciale (nuovi negozi al suo interno) e sociale, con i maggiori timori relativi ad un ulteriore peggioramento della viabilità. Nonostante una buona partecipazione agli incontri organizzati finora, emerge anche una dilagante sfiducia nei confronti del percorso partecipativo: da un lato perché si ritiene che possa ostacolare il progetto dall’altro perché si teme che le varie richieste avanzate non siano poi ugualmente tenute in considerazione. Tra i nodi più intricati c’è sicuramente la realizzazione o meno dell’albergo al posto dell’attuale Sussidiario, fulcro però della sostenibilità economica del progetto (l’Empoli Fc sta comunque studiando delle alternative), e la richiesta del club del presidente Corsi della concessione del diritto di superficie per 73 anni, della cessione gratuita del Sussidiario e dell’esenzione da imposte come l’Imu e la tassa dei rifiuti. Un ‘regalo’ considerato eccessivo da gran parte dei cittadini.
Simone Cioni