Un’eventuale riorganizzazione della viabilità, per una serie di interventi da realizzare sollecitando in almeno un caso anche i privati. Sono alcuni dei progetti di mandato che la giunta Londi valuterà per quanto riguarda le frazioni di San Quirico e Citerna, con l’auspicio di portarli a termine entro il 2029. Pur consapevoli del fatto che non potranno prescindere da una serie di variabili non direttamente collegate all’azione di governo, prima fra tutte lo sviluppo dei lavori dell’area privata dell’ex-Etrusca, che nei prossimi anni potrebbe portare all’aumento dei posti auto attualmente presenti. Resta da valutare, sempre in chiave futura, un’opera di armonizzazione del traffico veicolare: l’intenzione dell’amministrazione, una volta che si sarà definitivamente concluso il cantiere relativo al Ponte di Fibbiana, è a quanto pare quella di verificare i flussi veicolari della zona, valutando l’opportunità di istituire sensi unici per agevolare e mettere in sicurezza il traffico pedociclabile. Con un occhio particolare alla "mobilità dolce": stando a quanto si apprende dalle linee programmatiche dell’attuale legislatura (per un documento approvato di recente anche in consiglio comunale) l’obiettivo generale è quello di collegare i due tratti ciclabili che si trovano su via Fratelli Cervi, ma che al momento si trovano scollegati nel tratto che va da via Fonda a via Caduti sul Lavoro.
CronacaViabilità, un piano di riorganizzazione