
Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, replica alla capogruppo della Lega, Susi Giglioli, sul mancato accesso agli atti relativo allo stop dei lavori a Villa Meleto. La consigliera ha sporto denuncia "per omissione di atti d’ufficio". Falorni, spiega, che "per avere copia dell’ordinanza relativa a Villa Meleto, il Comune ha per legge 30 giorni di tempo per evadere la richiesta".
Il sindaco aggiunge anche che il segretario comunale avrebbe spiegato a Giglioli "che ci sarebbe voluto qualche giorno, a causa di un carico di lavoro eccessivo, che si sta determinando a causa di alcune sovrapposizioni urgenti (avvalimento dei vigili, Recovery Fund, e altro), ma che la richiesta sarebbe stata evasa. Al che, la consigliera ha preteso venisse evasa immediatamente e ha minacciato di denuncia il segretario comunale. Cosa che, a quanto pare, la consigliera ha fatto, dandone poi notizia alla stampa, invocando il reato di ’omissione d’atti d’ufficio’. Il segretario comunale, persona pacata e molto seria, mi ha informato che, appreso del post della consigliera, ha provveduto a denunciarla ai carabinieri per minacce a pubblico ufficiale, con tanto di documentazione a corredo. A me – conclude Falorni - resta il dispiacere per una vicenda grottesca. Giovedì (oggi, ndr) risponderò all’interrogazione su Meleto che la stessa consigliera ha ritenuto di portare al consiglio comunale".