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Vincio sotto la lente: "Necessario costruire le casse di espansione per evitare disastri"

Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno: "Per arrivare a una soluzione definitiva abbiamo bisogno di aiuto". Tra un mese le opere di risagomatura delle sponde del torrente.

Il Vincio a Stabbia di Cerreto Guidi lunedì mattina

Il Vincio a Stabbia di Cerreto Guidi lunedì mattina

"Nei giorni scorsi erano stati completati i lavori di sfalcio. Il Consorzio ha effettuato le opere previste nei tempi indicati e ritengo che anche per questo le eccezionali precipitazioni di domenica scorsa, per quanto non marginale, abbiano avuto un impatto sul territorio minore rispetto ad altre situazioni. Per arrivare ad una soluzione definitiva però, bisognerà che chi di dovere ci dia una mano per poter arrivare alla realizzazione delle casse d’espansione sul Vincio e sul Vinciarello".

E Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, a tirare le somme sui postumi del temporale di domenica scorsa per quel che riguarda i territori di Vinci e Cerreto Guidi. E, contemporaneamente, a mandare un invito al Genio Civile e alla Regione Toscana, indicando l’azione che a suo avviso contribuirebbe a risolvere in maniera definitiva le criticità che vengono evidenziate a Stabbia di Cerreto Guidi in caso di pioggia abbondante e prolungata. Sarà con tutta probabilità uno degli argomenti del tavolo operativo di programmazione che il sindaco cerretese Simona Rossetti aveva chiesto nei giorni scorsi e che dovrebbe riunirsi il 30 settembre o il 1 ottobre prossimo.

Intanto, nelle scorse ore sono state riaperte al transito anche via dell’Acquereta e via Mazzini, che erano state chiuse in via precauzionale con un’ordinanza. La situazione si è quindi normalizzata, ma è innegabile che gli allagamenti verificatisi soprattutto a Stabbia lo scorso fine settimana abbiano riportato alla mente dei residenti lo scenario dello scorso 2 novembre, alimentando comprensibilmente timori e preoccupazioni.

La buona notizia, se non altro, è che fra circa un mese dovrebbero iniziare i lavori di risagomatura delle sponde del Vincio, nel tratto sul territorio di Vinci che va da via San Pantaleo al Piastrino, per un’operazione da circa 60mila euro. "Ma si tratta di un’opera di manutenzione che riguarderà di fatto anche Stabbia, considerando il prosieguo del Vincio – ha aggiunto Ventavoli – un lavoro di regimazione idraulica che dovrà rafforzare la zona. A breve, incontreremo i proprietari dei terreni interessati per informarli della necessità di effettuare queste opere, che contiamo nel migliore dei casi di concludere entro fine anno". L’argomento ’rischio idrogeologico, interventi ed affini’ promette di approdare anche nella prossima seduta del consiglio comunale cerretese, visto che Gabriele Cordero, capogruppo di "L’è tutto da rifare", ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione per chiedere all’amministrazione comunale di fare il punto. In ultima analisi, le prossime ore del Consorzio di Bonifica sono volte a ridurre il rischio di esondazioni del Vincio in caso di nuovi eventi atmosferici di intensità superiore alla norma. Ma anche per Ventavoli, le casse d’espansione rimangono una priorità da portare avanti.

Giovanni Fiorentino