
FUCECCHIO
La presentazione del libro "Pandemia e prigionia domestica: e le donne?" il 24 novembre alle 17 nella biblioteca comunale. E poi "Dolente Pia e le altre": letture drammaturgiche sul tema della violenza sulle donne nella storia, giovedì 25 novembre alle 10 a La Calamita. Ma anche una preghiera per le donne vittime di femminicidio e deposizione di un mazzo di rose bianche alla Madonna, domenica 28 novembre alle 10 nella chiesa della Collegiata e alle 11 in quelle delle Vedute. Sono solo alcuni dei molti appuntamenti organizzati dal Comune di Fucecchio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dal 24 novembre al 3 dicembre.
Un cartellone messo in piedi dall’amministrazione in collaborazione con le realtà culturali e associative del territorio, per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere. Fucecchio, preme ricordarlo, è stato teatro di un femminicidio che ha segnato profondamente il Comprensorio del Cuoio. Successe nella piccola località di Querce. Marinella Bertozzi, morì il 30 ottobre del 2014 nella villetta che divideva con l’uomo che aveva sposato un anno prima e che la giustizia ha condannato in via definitiva a 30 anni come suo killer. E la sua morte – l’ha sottolineato la Suprema corte quando passò definitiva la sentenza dei giudici d’appello – un omicidio perpetrato con un accanimento di violenza. Un uomo interessato al denaro e insofferente, secondo i giudici, per la condizione di debolezza della compagna, che "invece di aiutarla concretamente o, al limite, di separarsi da lei, si sfogava in suo danno con le urla, con gli schiaffi e le botte". Un crescendo fino alla sera del delitto. A Marinella e al suo sacrificio – che negli anni a venire, per questa giornata, meriterebbe davvero di esere ricordato – , nel 2019 l’associazione Frida ha intitolato una casa rifugio per le donne vittime di violenza.
Tra le altre iniziative in programma messe in piedi dal Comune, il 30 novembre alle 15.30, ai giardini ex Bombicci di fronte alla panchina rossa va in scena "Il nome tuo": letture e ricordi in nome delle donne vittime di violenza a cura delle associazioni Avo-Evi, Banca del tempo e Nosotras onlus. Venerdi 3 dicembre al Circolo Pacchi si terrà l’iniziativa "Stop al rosa in cronaca nera – Confronti con l’associazione Questione Maschile" a cura dell’Anpi, Coordinamento Donne Spi-Cgil, Marzo8Puntozero. Un evento carico di significati, ad ingresso libero.
Carlo Baroni