
La presentazione del protocollo
Sono stati cinque nel 2019, sei nel 2020, cinque nel 2021 e dieci nel 2022. La lista nera aggiornata si ferma all’anno scorso. Tra il 2020 e il 2024, nel territorio dell’ Empolese Valdelsa si sono verificati 25 incidenti mortali e 47 con feriti gravissimi. Sono numeri che fanno male. Numeri che testimoniano una realtà complessa e che hanno portato anche quest’anno la polizia municipale dell’Unione ad aderire ad un progetto di supporto psicologico rivolto ai familiari delle vittime della strada ma anche agli stessi operatori di polizia. Già sperimentato nel 2022, il protocollo d’intesa siglato con l’associazione Gabriele Borgogni onlus – attiva nel sostegno alle vittime e ai loro familiari, attraverso assistenza psicologica, legale e iniziative di sensibilizzazione – avrà la durata di tre anni e sarà cofinanziata in parte dall’Unione e in parte dalla stessa associazione.
"Il numero di incidenti stradali mortali o con gravi conseguenze è stato elevato negli ultimi anni – ha ricordato Massimo Luschi, comandante della polizia municipale –. È una realtà drammatica che colpisce duramente i familiari delle vittime, ma che coinvolge emotivamente anche gli operatori di polizia ogni giorno sulle strade per gestire sinistri stradali. Un mortale comporta una serie di attività complicate oltre ai rilievi, molto impattanti. Dover comunicare un decesso non è mai facile. Alcuni eventi restano nella memoria degli agenti anche a distanza di anni. Il supporto psicologico è dunque fondamentale. Con il nuovo protocollo diamo continuità a un’attività che in questi anni ha dimostrato grande efficacia".
Nella gestione delle emergenze, l’Unione dei Comuni potrà contare sulla collaborazione dell’associazione Gabriele Borgogni onlus e dell’Ordine degli Psicologi della Toscana. Tre i numeri di emergenza attivi h24 ai quali la Municipale potrà fare riferimento in caso di incidente mortale. A quel punto sarà attivata la graduatoria di psicologici, con professionisti che in 30 minuti raggiungeranno il luogo della tragedia mettendosi in contatto con la polizia. Indossato un gilet giallo per essere riconoscibili, gli psicologi coordineranno tutte le operazioni più delicate, dalla comunicazione del decesso all’accompagnamento a medicina legale per il riconoscimento del corpo, fino alla riconsegna degli effetti personali. Il costo stimato per ciascun intervento in caso di incidente mortale è di circa mille euro, importo coperto per il 50% dall’associazione Gabriele Borgogni, e per l’altra metà a carico dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.
Otto gli incontri gratuiti di supporto psicologico previsti per gli operatori della Municipale coinvolti nell’evento traumatico e altrettanti per i familiari delle vittime. Tra i servizi messi a disposizione anche interventi di gruppo post-evento critico per il personale di polizia coinvolto in sinistri particolarmente complessi.
Ylenia Cecchetti