SAMANTA PANELLI
Cultura e spettacoli

Stilton racconta i segreti di Leonardo. «Un libro per avvicinare i bambini»

L’assessore Santini presenta il volume dedicato alla terra del Genio

Geronimo Stilton

Vinci, 22 settembre 2018 - «Un progetto internazionale, con fondamenta scientifiche, capace di parlare a ragazzi dai 7 agli 11 anni, raccontando Leonardo e la ‘sua’ Vinci». Le pagine de ‘Il segreto di Leonardo’, nuovo speciale volume della collana ‘Storie da ridere’, sono, dunque, un concentrato di storia, cultura e fascino accessibili anche ai più piccoli. Lo spiega Paolo Santini, assessore alla cultura del Comune di Vinci, tra i ‘padri’ del libro con protagonista Geronimo Stilton. Un personaggio da storie tradotte in 49 lingue e vendute in 152 milioni di copie nel mondo.

Un gran bel bacino di lettori…

«E’ un obiettivo centrato, un investimento che guarda in prospettiva».

Risonanza garantita fin dalla presentazione. Sarà a Vinci?

«Sì, tra marzo e aprile 2019. Ma vogliamo andare oltre, organizzando un incontro tra autrici e studenti».

Altri progetti nel segno di Stilton?

«Sarebbe bello divenisse ‘cicerone’ per i più giovani ospiti del Museo leonardiano. In ‘carne e ossa’ oppure, perché no, tramite un’app».

Ma l’incontro Stilton-Leonardo come è avvenuto?

«Sono tante le proposte che ci arrivano nel segno del Genio. Alcune vengono declinate, altre accolte. Questa ci è piaciuta: abbiamo contribuito scientificamente ed economicamente».

In ballo c’era da subito un libro su Leonardo Da Vinci?

«No, una consulenza scientifica dal Museo. L’idea del libro è nata dopo, nell’inverno 2017, con una storia capace di raccontare i luoghi di Leonardo, compresi angoli inediti».

Un volume assai significativo, dunque?

«Siamo orgogliosi di poter presentare al pubblico dei più giovani la città di Vinci, i tesori del Museo Leonardiano e della Biblioteca Leonardiana e la cultura del nostro territorio inteso nell’accezione più ampia».

Trama top secret?

«Posso dire che è una storia originale e ricca di dettagli. La terra del Genio la si scopre attraverso enigmi, frutto anche di sopralluoghi attenti da parte di disegnatrici e scrittrici. Io stesso ho fatto loro da guida».