Pronta la serie tv su Boccaccio: sarà a luglio in streaming

La rivelazione di Netflix riapre le ferite sull’occasione sfumata per Certaldo: nessuna scena girata in paese

Un'immagine del centro di Certaldo

Un'immagine del centro di Certaldo

Empoli, 13 maggio 2024 – Una serie televisiva su Giovanni Boccaccio, che qualche mese fa era stata oggetto di polemiche anche a livello politico, per il mancato coinvolgimento di Certaldo in termini di riprese cinematografiche. E che dal prossimo luglio sarà disponibile in streaming anche per gli utenti italiani.

Lo ha fatto sapere Netflix nei giorni scorsi sui propri canali, illustrando l’articolazione di «The Decameron»: otto episodi da un’ora ciascuno, diretti dal regista Mike Uppendahl, che ripercorreranno le vicende narrate da Boccaccio durante la peste nera del 1348.

«Quando la peste nera colpisce, nobili e servitori si ritirano in campagna per scappare al peggio – si legge nel riassunto pubblicato dalla piattaforma di streaming, per una serie ideata Kathleen Jordan ispirandosi all’opera più celebre di Boccaccio e che vede come attori principali Tony Hale, Zosia Mamet, Saoirse Monica-Jackson, Tanya Reynolds –, ma quella che inizia come una sontuosa vacanza si trasforma in una lotta per la sopravvivenza».

Un progetto che lo scorso inverno fece discutere a livello locale, perché i produttori preferirono girare le scene fra Roma e Viterbo, non prevedendo nemmeno una ripresa sul territorio certaldese. Il sindaco Giacomo Cucini spiegò come la mancata inclusione di Certaldo nell’evento ispirato al poeta da parte di Netflix sarebbe dovuta ad una scelta logistica attuata dalla società di produzione, che avrebbe preferito girare il grosso delle scene a Cinecittà.

L’amministrazione aveva tuttavia fatto sapere di aver avanzato una serie di proposte ai produttori. E chissà che qualcosa non possa nascere anche nell’ambito delle celebrazioni previste in paese per il 2025, quando ricorrerà il seicentocinquantesimo anniversario della scomparsa di Boccaccio.