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Invenzione green riduce le bollette: “Primo brevetto italiano per il recupero del calore”

La proposta della Techno System. Così si possono risparmiare fino a 25 metri cubi di metano al giorno: “Strumento utile per concerie, lavanderie, cartiere ma anche piscine”

Un lavoratore della Techno System, azienda di Certaldo con 40 anni di attività

Un lavoratore della Techno System, azienda di Certaldo con 40 anni di attività

Certaldo, 13 settembre 2024 – Parola d’ordine sostenibilità. Dell’acqua non si butta via niente, ma anzi: grazie a uno strumento prima sperimentato e ora certificato, realizzato da un’azienda di Certaldo, il 90% del calore viene riciclato per recuperare energia.

Un circuito virtuoso che si traduce in MRP/S, questo il nome dello scambiatore di calore (con centralina di regolazione), utile per recuperare il calore da scarichi di liquidi caldi, soprattutto acqua.

Un sistema brevettato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Dipartimento Mercato e Tutela, Direzione Generale per la proprietà industriale, che ha riconosciuto in Techno System, un’innovazione unica in Italia.

Un’invenzione industriale (e green), dunque, che arriva da un’azienda locale esperta nella produzione di scambiatori di calore. Uno strumento grazie al quale si può ottenere un risparmio in bolletta fino a 25 metri cubi di metano al giorno.

Una rivoluzione in tutti quei contesti in cui viene utilizzata acqua riscaldata, come piscine, concerie o lavanderie. Come funziona MRP/S? Facciamo un esempio pratico.

Le piscine devono ricambiare dal 2,5% al 5% circa del loro volume di acqua, per problemi igienici, tutti i giorni. La temperatura dell’acqua è di solito di 28°C e a questa temperatura viene scaricata. Il reintegro viene effettuato con acqua fredda generalmente disponibile tra i 12 e i 14°C.

Con il modulo Techno System è possibile trasferire il calore dell’acqua calda di scarico all’acqua fredda di reintegro. Il che fa risparmiare fino al 90% dell’energia che servirebbe per riscaldare l’acqua fredda di reintegro fino a 28°C. In sostanza evitando un passaggio (l’acqua entra già calda), si risparmia energia.

A riconoscere la validità di questo sistema è arrivato il brevetto. “Primo e unico in Italia - spiega Carlo Boccacci, presidente consiglio amministrazione Techno System - Il nostro MRP/S lavora sia con acqua clorata che salata. I risultati sono già quantificabili. Lo abbiamo sperimentato nella piscina pubblica di Cascina, Pisa. Ma l’utilizzo di questo modulo può essere impiegato anche in settori come le concerie, il settore alimentare, le cartiere, lavanderie e ovunque ci siano liquidi caldi che devono scaricati e reintegrati con altri freddi”.

Due piastre, chiuse con guarnizione. Da una parte entra l’acqua calda e dall’altra fredda (sulla base di precise temperature). Venendo a contatto, i due fluidi dentro le piastre, generano una “turbolenza”. Ed ecco la magia.

Techno System con 40 anni di esperienza alle spalle, un fatturato di circa 4,5 milioni di euro e uno staff di 20 persone, ha ottenuto il primo brevetto nel 1982, ma dal 1983 progetta, produce, collauda e vende scambiatori di calore a piastre made in Italy.

Oggi ne realizza oltre 2000 all’anno. I settori sono i più disparati; l’industria alimentare (per il trattamento termico di fluidi come latte, birra e succhi di frutta) ma anche acqua calda sanitaria con funzione antilegionella, riscaldamento piscine come detto, teleriscaldamento e così via.

Progetti internazionali hanno toccato acciaierie in Medioriente, ma anche l’ospedale di Verona, il Liberty Tower di Milano, l’Università Tor Vergata di Roma. E non è tutto. Impianti certaldesi sono arrivati allo Juventus Village, a Disneyland e ad Acquaworld, il primo parco italiano al coperto.

Y.C.