Le reazioni degli sconfitti, alleanze e veti già si incrociano mentre gli attriti non si placano

Empolese Valdelsa, Maria Grazia Maestrelli lapidaria: "Impossibile fare qualcosa insieme al Partito democratico". Andrea Poggianti e Simone Campinoti si scambiano accuse reciproche per non essere al ballottaggio

Empoli, 11 giugno 2024 – Da oggi e per i prossimi giorni, fino al 23 e 24 giugno quando ci sarà il ballottaggio, si profila un lavoro intenso per i due candidati sindaco ma anche per chi sa già che il suo futuro è nei banchi dell’opposizione in consiglio comunale. Maria Grazia Maestrelli, che era candidata con Empoli al Centro-Italia Viva dice di essere: "Contenta che siamo andati al ballottaggio e sono convinta che il nostro piccolo contributo lo abbiamo dato. Per quanto riguarda futuri apparentamenti, Leonardo Masi lo ha detto chiaramente: non ci saranno". "Personalmente – aggiunge Maestrelli – lo trovo una brava persona, molto corretta, ma le distanze tra di noi sono molte. Su eventuali avvicinamenti da parte del Pd e di Mantellassi la mia risposta è questa: impossibile fare qualcosa. Il suo comportamento in campagna elettorale è stato molto scorretto e arrogante e non si sono create le condizioni per future collaborazioni".

A margine del responso storico delle urne che ha visto la città di Empoli decidere per la prima volta il ballottaggio tra i candidati sindaco Alessio Mantellassi e Leonardo Masi, arriva la dichiarazione di Andrea Poggianti, candidato sindaco sostenuto dalla lista Centro Destra per Empoli e da La mia Empoli-lista civica. "In questa tornata elettorale è stata scritta la storia di Empoli che per la prima volta vive la sfida del ballottaggio – dichiara Poggianti – Ci siamo impegnati per offrire un esempio di centro destra civico che sulla base della coerenza, della competenza e del coraggio avrebbe potuto essere premiato. Prendiamo comunque atto e rispettiamo la volontà della maggioranza degli empolesi, ringraziando per il risultato del 12% costruito sulla militanza e senza simboli di partiti nazionali. Confidiamo di poter dialogare con i nuovi attori di questa seconda parte della campagna elettorale per sedersi intorno a un tavolo e parlare del futuro di Empoli. Non ci interessano poltrone, vogliamo concretizzare i punti del nostro programma elettorale con colui che maggiormente li accoglierà nella sua azione amministrativa. Per noi non esistono interlocutori privilegiati ma valuteremo l’affidabilità di entrambi. I cittadini empolesi hanno mandato un messaggio chiaro ai vertici regionali e provinciali del centro destra confermando come il nome di Simone Campinoti sarebbe stato un fallimento come noi dicevamo fin dall’inizio".

Il candidato del centrodestra, Simone Campinoti, a sua volta commenta: "Pur sereno di aver fatto piu di quello che umanamente e correttamente si poteva fare, con una squadra assolutamente vincente che è comunque il dono che porto a casa, sono dispiaciuto del risultato, specie per come è andata. E’ sotto gli occhi di tutti che ho dovuto combattere su due fronti, uno normale verso il PD, uno meno normale contro Poggianti. E’un risultato incredibile che stasera (ieri per chi legge) Poggianti festeggi di essere riuscito a mettere me al terzo posto, anche se per un pugno di voti, con il risultato incredibile di aver comunque garantito a Empoli almeno altri 5 anni di governo comunque di sinistra, un bel risultato per uno che si vanta di essere il vero centro destra. A questo punto faccio i miei complimenti a Leonardo Masi, un ragazzo serio e onesto distante da me anni luce sul piano ideologico, ma come ho detto più volte a lui, sono certo abbiamo più cose in comune di quello che sembra. Vediamo che succede. Nei prossimi giorni scriverò anche un enorme ringraziamento a tutti quelli che mi hanno sostenuto e aiutato in questa esperienza".