di Simone CioniEMPOLIPartita difficile sotto tutti i punti di vista quella che attende oggi l’Empoli, impegnato alle 12.30 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. Sia per il valore dell’avversario sia per l’ennesima situazione di emergenza che si troverà a gestire D’Aversa. Oltre agli squalificati Grassi e Pezzella, infatti, come era prevedibile anche Viti ha dovuto alzare bandiera bianca per il problema muscolare rimediato sabato scorso col Bologna. E, come ha sottolineato l’allenatore, guai a pensare ad una Juve in crisi dopo le ultime due sconfitte di fila tra campionato e Champions League con Napoli e Benfica. "Affrontiamo una squadra che vorrà ripartire – ha dichiarato D’Aversa –, guai a ragionare su un avversario in difficoltà. Vero che ha perso con Napoli e Benfica, ma si tratta di due squadre con valori assoluti. Noi dobbiamo pensare su quali possono essere le difficoltà della partita, visto che siamo anche in totale emergenza. E per cercare di fare risultato dovremo fare tutto al massimo. Dovremo essere bravi noi a far sì che la Juventus possa avere delle difficoltà nella partita". L’ex De Sciglio, che tiene molto a questa sfida è l’indiziato numero uno per sostituire Viti in difesa, mentre in mezzo al campo e davanti sono diversi i dubbi di formazione che D’Aversa scioglierà solo una volta arrivato allo stadio."Mattia è uno di quelli che per personalità ed esperienza può ricoprire più ruoli, sicuramente farà parte della partita ma vediamo se dall’inizio. In ogni caso so quanto ci tenga. Anjorin in settimana ha lavorato con continuità anche se ha avuto qualche problemino, ma nelle scelte dovrò valutare il fatto che siamo molto corti sia a centrocampo che davanti e probabilmente qualche cambio più offensivo me lo dovrò tenere se ci sarà da recuperare – ha spiegato il tecnico abruzzese –. Quindi nella preparazione della gara i ragazzi devono sapere che nelle scelte inciderà sia il fatto di voler partire forte, ma anche la continuità all’interno dei novanta minuti". Soprattutto, al di là dell’aspetto tattico, sarà fondamentale l’atteggiamento della squadra e da questo punto di vista il pareggio contro il Bologna può sicuramente aiutare. "Il punto con il Bologna è stato un risultato importante – ha ammesso D’Aversa –, c’è il rammarico perché meritavamo qualcosa in più, peccato aver subito gol a fine primo tempo. Il risultato positivo ti dà certezze, fiducia ed entusiasmo e noi abbiamo lavorato affinché queste sensazioni le possiamo riprovare anche a fine gare contro la Juventus". Tra le novità a Torino ci sarà il portiere Silvestri, arrivato in settimana dalla Sampdoria nello scambio con Perisan. "È un’operazione fatta perché Perisan ci ha chiesto la cessione – precisa D’Aversa –, ma in questo momento le gerarchie sono le stesse, il primo portiere è Vasquez. Per Silvestri è un’opportunità perché era fuori rosa in una squadra di Serie B in difficoltà e ritrova la Serie A, starà a lui casomai metterle in discussione. La sua esperienza può comunque essere utile anche alla crescita di Vasquez".
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