SIMONE CIONI
Sport

Colombo più Esposito: l’Empoli vola. Affondato anche il Cagliari. Questi ragazzi non si fermano più. È un ritmo da zona Champions

Carattere, esplosività, freddezza sotto porta e difesa blindata: è un’altra prestazione di grande personalità. Sono 9 i punti in 5 partite. E almeno per una notte gli azzurri si godono le posizioni più nobili della classifica. .

Affondato anche il Cagliari. Questi ragazzi non si fermano più. È un ritmo da zona Champions

L’esultanza di Colombo abbracciato dal compagno di squadra Gyasi dopo il gol del momentaneo 1-0

Il 20 settembre del 2007 l’Empoli esordiva in Coppa Uefa battendo 2-1 al Castellani lo Zurigo. All’ora i 22enni Sebastiano Esposito e Lorenzo Colombo non andavano nemmeno alle elementari e ieri, esattamente 17 anni dopo, hanno firmato il blitz dell’Empoli a Cagliari. Un 2-0 che permette all’Empoli di restare imbattuto dopo 5 giornate, mai successo prima, con ben 9 punti. Al momento infatti è troppo presto per farsi prendere da facili entusiasmi, ma a Monteboro lo sanno bene e ci pensa in primis mister D’Aversa a tenere ben salda la barra di navigazione. Detto questo, però, anche nella tana dei tanti ex gli azzurri offrono un’altra prestazione di spessore concedendo pochissimo a un Cagliari per la verità molto confusionario, sfruttando al massimo le occasioni create. Alla prima in panchina in campionato dopo i 4 turni di squalifica, D’Aversa oltre a Fazzini e Sazonov (la società sta valutando se intervenire sul mercato degli svincolati per sostituirlo, si è fatto il nome dell’ex Torino Djidji) ha dovuto fare a meno anche di Maleh, fermato da un risentimento muscolare all’adduttore destro che sarà valutato nei prossimi giorni.

Così ecco dal primo minuto la sorpresa Anjorin, una manciata di minuti sabato scorso nel finale contro la Juve, unica novità di un undici iniziale che ricalca quello visto contro i bianconeri. L’inglese viene schierato in mezzo al campo mentre Esposito davanti giostra più avanzato di Colombo. La prima frazione regala poche emozioni. Il ritmo è basso, tanti duelli, ma anche altrettanti errori tecnici. Sebbene sia il Cagliari, come da copione, a provare a fare la partita, sono però gli azzurri a essere più pericolosi: al 7’ una rasoiata mancina di Pezzella termina sull’esterno della rete e al 16’ su schema da punizione Henderson smarca in area Esposito, ma sul suo traversone basso la difesa rossoblu se la cava. I minuti passano e la gara resta bloccata, almeno fino al 33’ quando l’Empoli trova una magistrale azione a un tocco di Esposito, Henderson e Anjorin che libera Colombo davanti a Scuffet per il vantaggio azzurro.

Il Cagliari prova a reagire, ma Vasquez ci mette una pezza prima in uscita bassa su Luvumbo e poi con un altro intervento d’istinto su Deiola. Dopo l’intervallo l’ex Nicola si gioca subito la carta Pavoletti, già 5 volte giustiziere dell’Empoli, ma sono ancora i ragazzi di D’Aversa a colpire con una magia di Esposito: il talento di scuola Inter raccoglie un cross di Pezzella e impegna Scuffet, poi è lesto a riprendere la respinta, mandare al bar Luperto e insaccare il raddoppio. A questo punto il Cagliari le prova tutte inserendo anche la qualità di Gaetano (di gran lunga il più pericoloso dei suoi) e l’esperienza di Lapadula ma difensivamente l’Empoli non sbaglia quasi nulla. Concede solo una chance proprio a Gaetano, ma l’ex Napoli se la divora a pochi passi da Vasquez. Anzi, in ripartenza l’Empoli dà sempre l’impressione di poter far male e troverebbe anche il tris con il neoentrato Cacace, ma a inizio azione è in fuorigioco Esposito.

Un po’ di sofferenza nel finale con il Cagliari che mette tanti palloni in area, ma dove non arrivano gli attenti difensori azzurri ci pensa Vasquez ad abbassare la saracinesca. Adesso, però, non c’è neanche il tempo di godersi questa vittoria che martedì è già tempo di tornare in campo, a Torino contro i granata per i sedicesimi di Coppa Italia.

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