SIMONE CIONI
Sport

D’Aversa e la totale fiducia nel suo gruppo. Ma i passivi si fanno sempre più pesanti

Sono 10 i gol subiti nelle ultime 4 partite e 1 punto ottenuto. Come se non bastasse, si è esaurita la vena realizzativa di Esposito e compagni

Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha davanti un calendario difficile

Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha davanti un calendario difficile

di Simone CioniEMPOLISta diventando complicato spiegare le sconfitte dell’Empoli a chi non ha guardato le partite e legge esclusivamente i risultati: 1-3 in casa con il Lecce, 3-1 a San Siro con l’Inter, 4-1 a Torino con la Juventus e 3-0 domenica scorsa in casa dell’Udinese. Quattro degli ultimi cinque ko subiti dagli azzurri in cui, vedendo il divario nel punteggio, verrebbe da pensare che non ci sia stata partita. Nulla di più sbagliato. Gli azzurri infatti stanno affrontando ogni sfida con il giusto atteggiamento e quasi in ogni gara hanno costruito le proprie occasioni. Solo prendendo in considerazione l’ultima sfida in Friuli, come ha sottolineato lo stesso D’Aversa a fine gara, l’Empoli ha fatto registrare più o meno gli stessi numeri dell’Udinese e per quanto creato avrebbe a sua volta potuto segnare tre gol. Eppure le sconfitte arrivano e, purtroppo per l’Empoli, i punti sono l’unica cosa che contano.

Del resto anche l’allenatore azzurro ha più volte evidenziato in passato come avrebbe volentieri cambiato qualche complimento per la prestazione con punti in classifica. Ormai però è evidente, vuoi per caratteristiche della rosa vuoi per la giovane età della maggior parte dei suoi interpreti e anche per tanti episodi girati storti, che capitan Grassi e compagni debbano meritarsi sul campo tutto quello che otterranno. Riuscire a conquistare qualche punto anche in occasioni di prove meno brillanti, magari sfruttando l’unica mezza palla-gol avuta, come spesso è invece capitato di subire all’Empoli, non è nel dna di questa squadra. A Udine è emersa nuovamente pure quella difficoltà in fase realizzativa che nell’ultimo periodo sembrava tutto sommato essere svanita: a parte le ultime due uscite, infatti, nelle precedenti sette giornate Esposito e compagni avevano sempre segnato. Problematica acuita in questo momento anche da una fase difensiva non più così impermeabile come qualche mese fa. Troppi gli errori individuali che rischiano di pesare sia sulla singola gara che nell’economia della stagione. Tuttavia, con l’ultima esternazione sul cento per cento di possibilità di salvezza, D’Aversa ha ribadito la totale fiducia in un gruppo che ha dimostrato di avere nelle proprie corde un certo numero di punti, oltre che di "stringere i denti" come chiesto dal direttore sportivo Roberto Gemmi in un momento in cui c’è solo da fare quadrato e continuare a lavorare come fatto finora. Anche se il tecnico non vuol sentir parlare di emergenza, giustamente, il primo passo per giocarsi tutte le proprie carte sarà proprio quello di recuperare quanto prima gli infortunati. Farlo entro la 20esima giornata sarebbe una bella iniezione di fiducia per poter affrontare al meglio l’ultima decisiva parte di stagione, in cui gli azzurri affronteranno sette delle attuali dieci squadre della parte destra della classifica.

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