SIMONE CIONI
Sport

D’Aversa: "Serve reagire». Fondamentale ripartire dopo il crollo interno. Prima chance a Torino

Il tecnico: "Tutti dobbiamo remare verso la stessa direzione per salvarci" .

Roberto D’Aversa pensieroso durante o 0-5 interno contro l’Atalanta: ai suoi ragazzi ha chiesto una reazione immediata (Gasperini/FotocronacheGermogli)

Roberto D’Aversa pensieroso durante o 0-5 interno contro l’Atalanta: ai suoi ragazzi ha chiesto una reazione immediata (Gasperini/FotocronacheGermogli)

di Simone CioniEMPOLILa Coppa Italia non è certo un obiettivo e a quattro giorni dalla delicata trasferta di campionato a Marassi contro il Genoa, a qualcuno i quarti di stasera all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus potrebbero sembrare quasi un impiccio. Invece può essere la gara giusta, una di quelle che ogni calciatore sogna da bambino, per riscattarsi dopo la batosta subita domenica scorsa contro l’Atalanta ed alzare così il morale in vista della trasferta ligure. "Abbiamo l’opportunità di rigiocare subito senza stare a rimuginare durante tutta la settimana sulla sconfitta contro l’Atalanta, e di farlo in un contesto così prestigioso e in una gara che potrebbe segnare la storia del club – sottolinea D’Aversa –. Insomma, l’occasione giusta per far vedere una reazione. Anzi, come ho detto anche ai ragazzi, questa reazione la pretendo. Non andremo a Torino per fare una figuretta, è bastata quella di domenica. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi, che vorrei ringraziare pubblicamente perché anche contro l’Atalanta ci hanno sostenuto fino alla fine, applaudendo i ragazzi anche dopo un pesante 0-5. E mi scuso se dopo la fine della partita non sono andato sotto la Maratona, ma ero troppo arrabbiato e sono rientrato subito negli spogliatoi. Per il raggiungimento del nostro obiettivo, sono importantissimi". Intanto dall’infermeria arriva la prima buona notizia. Ismajli infatti è tornato in gruppo e stasera sarà della partita. "Valuteremo insieme allo staff e al ragazzo che tipo di minutaggio e se farlo partire dall’inizio o meno, ma per noi è un recupero importante" ha spiegato D’Aversa, che poi si è soffermato anche sulle altre scelte di formazione. "Sicuramente ci sarà qualche giovane che può partire anche dall’inizio – prosegue il tecnico azzurro –. L’ho sempre fatto in Coppa Italia, ottenendo questi risultati, poi chiaramente dovrò ragionare su chi può essere più prestativo. Chi tra i pali? Ci sono due possibilità e valuterò domani (oggi per chi legge, ndr), o dare continuità a Seghetti o far giocare quello che in questo momento è il secondo, ossia Vasquez". Possibile poi che l’allenatore abruzzese conceda un altro spezzone di gara anche al giovane classe 2008 Thomas Campaniello, dopo averlo fatto esordire in A tre giorni fa. "Il suo debutto è stata l’unica cosa da salvare e mi è dispiaciuto non abbia fatto gol, non tanto per il punteggio, ma perché se lo meritava – ammette –. Ha grande potenziale, ma deve tenere i piedi per terra e continuare a lavorare sodo. Poi starà a noi gestirlo bene per permettergli di crescere con calma". Insomma, incassata la piena fiducia della società D’Aversa è pronto per stasera e per il rush finale in campionato. "Sentire la fiducia del club fa sempre piacere, vuol dire che la società valuta il lavoro quotidiano – conclude –. Per raggiungere il nostro obiettivo tutto l’ambiente deve remare verso la stessa direzione e da questo punto di vista Empoli è un esempio. È anche grazie a questo che finora questa piazza ha raggiunto grandi risultati senza avere le possibilità di altre realtà".

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