di Simone Cioni EMPOLI È bastata un’uscita con il tempo sbagliato su Lautaro Martinez per ’stappare’ una partita dove l’Empoli aveva fino ad allora contenuto bene la squadra di Inzaghi. È il rischio di quando si incrociano squadre di questo calibro. Dal canto suo, la squadra di D’Aversa non si era praticamente mai affacciata dalle parti di Sommer, aspetto però che come ha sottolineato lo stesso tecnico azzurro nel post partita non faceva parte del piano tattico iniziale. "Sono stati bravi loro a farci lavorare più bassi di quello che avevamo preparato – ha commentato –. Sotto l’aspetto dell’atteggiamento non posso però rimproverare nulla ai ragazzi, la partita l’ha sbloccata una grandissima giocata di Lautaro, ma fino a quel momento loro avevano creato poco. Poi quando subisci gol alzi il baricentro e il rammarico aumenta per la gestione del terzo gol, nato da una punizione a favore nostro".
Nell’occasione, sebbene molto distante dalla porta, Sambia ha voluto provare ugualmente a calciare in porta, spendendo però la sfera al terzo anello del Meazza. Un tipo di conclusione per altro già tentato nella precedente sfida interna con il Lecce e terminato con lo stesso esito. La partita di San Siro ha evidenziato ancora una volta, come una buona percentuale delle speranze di salvezza degli azzurri passi per i gol di Esposito, che a Milano è diventato il miglior marcatore in trasferta di questa Serie A, dove ha siglato 7 dei suoi 8 gol (10 in tutta la stagione). "Sebastiano sta giocando con più continuità rispetto al passato, prima dell’Inter non ha fatto tutti gli allenamenti e finora non l’ho sempre potuto gestire, ma non posso permettermi di perdere un giocatore come lui per infortunio – ammette D’Aversa –. Quindi devo dosare un po’ l’energia. Detto questo, deve migliorare in alcuni aspetti che lui sa: se non è all’Inter ma all’Empoli, dipende anche da lui. Sta facendo cose importanti, anche per merito dei propri compagni che lo mettono in condizione di sfruttare le sue caratteristiche".
Il ko con l’Inter è uno di quelli da mettere in conto e di certo la salvezza degli azzurri non passerà per i punti non guadagnati contro i nerazzurri. Allo stesso tempo, visto l’inclemente calendario (Bologna, Juventus e Milan nelle prossime tre gare) è necessario che l’Empoli trovi qualche risultato anche in questi scontri sulla carta proibitivi per provare ad uscire da questo momento difficile. Dopo la ripresa del lavoro di ieri, la squadra si allenerà sempre di mattina al Sussidiario da oggi fino a venerdì prossimo in preparazione della sfida di sabato alle 20.45 al Carlo Castellani contro il Bologna.
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