Le ultime riserve saranno sciolte soltanto in mattinata durante l’ultimo allenamento (alle 11 al Sussidiario a porte chiuse) prima della sfida contro l’Udinese di domani alle 18.30 al Castellani-Computer Gross Arena, ma ormai non ci dovrebbero essere molti dubbi sul fatto che Esposito, Anjorin e Goglichidze saranno convocati. Tutti e tre, infatti, negli ultimi giorni hanno pian piano lavorato sempre di più con il gruppo e possono a tutti gli effetti considerarsi recuperati. Diverso il discorso per quanto riguarda l’impiego dal primo minuto. La sensazione, infatti, è che nessuno dei tre possa partire titolare. Averli recuperati anche per la panchina resta comunque un grosso passo avanti rispetto alle ultime partite a livello di possibili scelte in corso d’opera.
Ma nel corso dell’allenamento di ieri mattina è arrivata un’altra tegola: si è fermato Haas. Il centrocampista svizzero infatti ha riportato la lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il calciatore sarà sottoposto nei prossimi giorni a un’ulteriore valutazione specialistica per stabilire il percorso successivo. Si spera di evitare un lungo stop. Out Grassi e Zurkowski – per il centrocampista polacco il recupero si sta facendo più complicato di quanto sperato –, la mediana sarà presidiata da Henderson e Maleh. Davanti le scelte sembrano obbligate con Colombo, Pellegri e Solbakken che dovrebbero partire dall’inizio. Visti gli ultimi confortanti risultati, D’Aversa potrebbe ancora riproporre Colombo un po’ arretrato sul centro destra e Pellegri punto di riferimento offensivo, con il norvegese invece spostato a sinistra, con Ekong pronto a subentrare all’occorrenza.
Di sicuro, dati i due gol nelle ultime due partite, sembra difficile in questo momento rinunciare all’ex Torino, apparso ‘caldo’ anche in fase di finalizzazione. Rispetto all’undici partito al Via del Mare di Lecce ci saranno variazioni anche in difesa con De Sciglio al posto di Goglichidze. L’esperto ex Juventus andrà quindi a completare il terzetto di difesa con capitan Ismajli (la fascia toccherà ancora al centrale albanese vista l’assenza di Grassi, che avrà bisogno di almeno un’altra settimana per smaltire il problema alla caviglia) e Viti. Sugli esterni nessun dubbio con Gyasi confermato a destra e Pezzella che si riprenderà il proprio posto a sinistra dopo il turno di riposo a Lecce per smaltire le fatica dell’impegno ravvicinato con il Como. Tanto più che Cacace è stato l’ultimo dei nazionali a rientrare in gruppo venerdì scorso dopo due impegni oltre oceano con la Nuova Zelanda.
La partita si preannuncia sicuramente complicata, vista soprattutto la grande fisicità dell’Udinese, e probabilmente ‘sporca’ con tanti duelli e una costante aggressione delle seconde palle. L’Empoli, però, ha già ampiamente dimostrato di sapersi adattare a più situazioni anche all’interno della stessa partita.
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