TOMMASO CARMIGNANI
Sport

L’Empoli riparte tra conferme e novità. D’Aversa: “Impatto positivo, felice di lavorare coi giovani”

Una nuova stagione al via. La certezza si chiama Fabrizio Corsi, i volti nuovi sono quelli dell’allenatore e del diesse Gemmi. Il patron: “Sarei contento se arrivasse un nuovo socio”

Da destra: Roberto D'Aversa, Fabrizio Corsi e Roberto Gemmi (Foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Empoli (Firenze), 8 luglio 2024 – La certezza, quella granitica, è rappresentata dalla proprietà, anche se Fabrizio Corsi, saldamente alla guida dell’Empoli dal 1991, non lo nasconde: “Un nuovo socio? Sì, sarei contento se qualcuno arrivasse a darci una mano”. Il riferimento è alle voci che avevano accompagnato il club azzurro dopo la salvezza: un nuovo partner, forse un fondo straniero, sarebbe pronto a fare il suo ingresso in società. Qualcosa bolle in pentola, ma fare le carte allo stato della trattativa, in questo momento, è complicato.

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E allora è tempo di ripartire. Dopo una stagione che ha consentito al presidentissimo di entrare nella storia – mai tre salvezze di fila in Serie A – la nuova squadra si ritrova agli ordini del tecnico Roberto D’Aversa e del direttore sportivo Roberto Gemmi, i veri volti nuovi di questo inizio di preparazione.

“Si volta pagina dopo una stagione difficilissima - ha spiegato lo stesso Corsi – e lo facciamo con due persone giovani che hanno i contenuti e le motivazioni per portarci in alto. Il mister non l'ho conosciuto ieri, ci conosciamo da anni. Cercheremo di costruire una squadra competitiva, il completamento lo faremo più verso la fine del mercato ma intanto dobbiamo cercare di concretizzare almeno 3-4 situazioni che stiamo seguendo”.

Da sinistra: Gemmi, Corsi e D'Aversa (Foto Tommaso Gasperini/Germogli)
Da sinistra: Gemmi, Corsi e D'Aversa (Foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Motivato Roberto D'Aversa, scelto al posto di Davide Nicola. L’ultimo ricordo che la Serie A ha di lui è quella testata rifilata ad Henry che gli è costata l’esonero a Lecce: "Ringrazio la famiglia Corsi, perché non era semplice fare la scelta su di me. Quel brutto gesto - riconosce - mi ha dato un'immagine che non appartiene, vorrei che si parlasse di me per i meriti sul campo. Mi scuso ancora per quel che è successo, ma ora voltiamo pagina". D'Aversa è pronto a lavorare con i giovani: "Ho sempre dimostrato di voler lavorare con loro, è bello e gratificante vederli ambire a grandi club. La storia dell'Empoli parla per sé, per me non c'è età nel mondo del calcio".

Per il nuovo ds Gemmi, che dovrà costruire la nuova squadra, "solo il fatto di essere stato chiamato è stato un onore, da qui sono passati dirigenti e allenatori che hanno avuto una grande carriera. Non dobbiamo avere fretta di tappare buchi, ma sicuramente da qui a pochi giorni serviranno almeno tre innesti: un portiere, un difensore e un attaccante".

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