NICCOLO' PISTOLESI
Sport

Empoli e Fazzini: una stagione tra infortuni e riscatti

Fazzini e l'Empoli affrontano una stagione complessa tra infortuni e mercato, ma il giocatore ritrova forma e segna.

Jacopo Fazzini, qui durante l’esultanza del gol del 2-1 a Firenze

Jacopo Fazzini, qui durante l’esultanza del gol del 2-1 a Firenze

di Niccolò Pistolesi EMPOLI C’è una sorta di similitudine tra la stagione dell’Empoli e quella di Fazzini. Come fossero stati legati da un filo solido ma invisibile. Un inizio promettente, buone prestazioni e risultati convincenti. Poi gli infortuni, le vicissitudini del mercato e una serie di risultati negativi da cui uscire è sembrato e sembra essere sempre più complicato. Lo stesso Fazzini pensava di andare incontro a una stagione diversa, da vivere da protagonista, che potesse permettergli di consacrarsi e fare quel salto di qualità. Il destino ha voluto diversamente, e ha messo il bastone tra le ruote a un giocatore che a questo Empoli è mancato tantissimo. Dopo una prima parte molto travagliata adesso appare uno dei più in forma. Non è un caso che nelle ultime due partite – Venezia e Fiorentina - abbia trovato la rete in entrambe le occasioni, con due inserimenti da attaccante aggiunto: aggressione forte sul primo palo e zampata vincente di prima intenzione a battere Radu prima e De Gea poi.

"Sono felice dei gol quando contribuiscono a dare una mano e nel risultato. Oggi non sono serviti, ma continuiamo a lavorare con determinazione", ha detto Fazzini nel post partita di Firenze. Dichiarazioni figlie di un atteggiamento adulto e di una voglia nel dimostrare quale siano le sue reali qualità. Lo stesso D’Aversa prima della trasferta al Franchi aveva detto di aspettarsi tanto da un giocatore come lui, e sempre il tecnico azzurro è tornato sull’argomento subito dopo la sconfitta. "Sono rimasto stupito dalle sue doti aerobiche. Voci di mercato e infortuni hanno influito sul rendimento, noi volevamo che determinasse di più e nelle ultime due partite l’ha fatto".

In un finale così eclettico e importante, il recupero di Fazzini assume quasi un ruolo da ’nuovo acquisto’. L’Empoli si abbraccia alla forza del gruppo e dei suoi leader tecnici. L’imprevedibilità tra le linee del classe 2003 mischiate al suo estro e alla facilità di corsa palla al piede che sta ritrovando, sono tutti aspetti positivi da cui ripartire. All’orizzonte c’è la Lazio, proprio la squadra a cui sembrava essere destinato. Un gioco di incroci e cerchi che si chiudono. "Sono sempre stato concentrato sull’Empoli e sulla salvezza. Il mercato è passato, ho avuto un problema muscolare che mi ha tenuto fuori qualche mese", spiega Fazzini, mettendo una parola fine sulle problematiche di quest’anno. Conclude poi sulla soglia salvezza e su una vittoria da ritrovare il prima possibile. "Quanti punti servono per salvarsi? Sinceramente non lo so, ma pensiamo a noi stessi. Dobbiamo ritrovare la vittoria perché senza è dura".

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