di Simone Cioni
EMPOLI
È iniziata la settimana che porterà l’Empoli alla sfida di domenica alle 12.30 al Carlo Castellani-Computer Gross Arena contro il Napoli. Una partita non come le altre per i due ‘scugnizzi’ azzurri Giuseppe Pezzella (nato a Napoli) e Sebastiano Esposito (originario di Castellamare di Stabia). Il primo affronterà la squadra del suo paese natale per la 12esima volta con un bilancio di 3 vittorie, altrettanti pari e 5 ko, mentre per il giovane talento cresciuto nell’Inter si tratta del primo confronto in carriera anche se ai tempi della Primavera nerazzurra ha giocato due volte contro i coetanei partenopei battendoli in entrambe le circostanze. Ma al di là dei due giocatori napoletani attualmente alla corte di D’Aversa, Empoli e il capoluogo campano sono strettamente legate ormai da tanti anni. A Empoli infatti sono cresciuti per poi spiccare il volo verso i più prestigiosi palcoscenici diversi calciatori di Napoli o delle immediate vicinanze, così come alcuni sono entrati di diritto nella storia azzurra e nel cuore dei tifosi. Per quanto riguarda i primi come non ricordare attaccanti del calibro di Vincenzo Montella (di Pomigliano d’Arco) o Antonio Di Natale, che con la maglia azzurra addosso sono scesi in campo rispettivamente 54 e 179 volte segnando 25 e 55 reti.
L’attuale tecnico della Turchia ha poi giocato con Sampdoria, Roma e Fulham in Inghilterra segnando altre 195 reti, mentre sono state addirittura 282 quelle di Toto con l’Udinese. Dell’altra categoria non possiamo non citare Antonio Buscè (296 gare in azzurro con 30 reti e un titolo Primavera da allenatore), Pietro Fusco (172 ‘gettoni’ e una rete), Giovanni Martusciello (129 volte in campo con 13 gol), Francesco Lodi (105 gare impreziosite da 29 centri) e Carmine Esposito (94 partite condite da 42 centri) in rigoroso ordine di ‘militanza’, ma andando un po’ più indietro nel tempo anche i vari Nicola Caccia (10 gol in 81 partite), Francesco Baiano (18 reti in 76 incontri) e Carmine Gautieri (10 gol in 31 gare). Insomma a Monteboro sono sempre stati sensibili al talento campano. Negli ultimi anni poi tra le due società sono maturate anche diverse operazioni di mercato. In questo caso è stato soprattutto il Napoli a pescare a Empoli i vari Hysaj, Valdifiori, Tonelli o l’attuale capitano Di Lorenzo. Ma c’è anche chi ha fatto il tragitto inverso, ultimo Caprile che dopo un’ottima stagione in azzurro (quella di esordio in A) si è guadagnato la conferma alla corte di Conte per questa stagione. Oppure Luperto che dopo diversi anni in prestito è stato acquistato a titolo definitivo dall’Empoli prima che durante l’ultima finestra di mercato passasse al Cagliari.
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