SIMONE CIONI
Sport

Empoli e Parma, gioventù al potere. Ma per i numeri sono agli antipodi

Gli azzurri segnano la metà dei gol realizzati dalla squadra di Pecchia. Dietro però concedono molto meno

Empoli e Parma, gioventù al potere. Ma per i numeri sono agli antipodi

Sebastiano Esposito ha segnato due gol in otto giornate di campionato

Archiviate le ultime due sconfitte di fila contro Lazio e Napoli adesso l’Empoli è chiamato a smuovere nuovamente la classifica domenica prossima alle 12.30 a Parma, in quello che sarà di fatto il secondo scontro diretto stagionale in chiave salvezza. Il primo, sempre disputato in trasferta, ha sorriso agli azzurri, capaci di espugnare con pieno merito la Domus Arena di Cagliari. Al contrario il Parma non ha vinto nessuno dei tre incroci con rivali dirette come Lecce, lo stesso Cagliari e domenica scorsa il Como. Anche i ducali li hanno giocati tutti in trasferta cogliendo comunque due preziosi pareggi a Lecce, rimontando addirittura da 2-0 a 2-2 nei minuti di recupero, e nell’ultima occasione a Como dopo essere passati in vantaggio. Ecco, proprio in questo aspetto spicca la prima differenza tra Empoli e Parma.

La squadra di Pecchia, infatti, ha vinto solo in una delle 5 volte che ha sbloccato il risultato, sebbene di prestigio visto che è arrivata contro il Milan. Addirittura a Napoli si vide recuperare e poi sorpassare in pieno recupero con l’uomo in meno e un difensore in porta per aver esaurito i cambi dopo l’espulsione di Suzuki. Al contrario la squadra di D’Aversa ha vinto due delle tre partite in cui è passata in vantaggio: la già citata trasferta di Cagliari e quella di Roma contro gli allora giallorossi di De Rossi. Un altro aspetto che distingue le due compagini è sicuramente la maggior indole offensiva degli emiliani rispetto alla solidità difensiva dell’Empoli.

Alcuni numeri che fotografano bene questa prerogativa sono gli 11 gol fatti dai ducali (oltre a 5 legni colpiti tra pali e traverse), quasi il doppio di quelli messi a segno finora dall’Empoli (6, tutti in trasferta) che di contro ne ha però subiti appena 5, quasi un terzo di quelli incassati dal Parma (13). Gialloblu che hanno comunque invertito un po’ la tendenza nelle ultime due uscite a cavallo della sosta pareggiando 0-0 a Bologna e 1-1 a Como. Oltre alle reti segnate, però, anche i tiri in porta mostrano come i ducali arrivino maggiormente alla conclusione, 109 volte contro le 71 degli azzurri, che come percentuale realizzativa non sono però messi tanto peggio, 8,4 per cento contro 10. A testimonianza di un equilibrio non sempre presente, infatti, il Parma è una delle squadre più ‘cattive’ del campionato con già all’attivo 4 espulsioni, due dirette e altrettante per doppia ammonizione.

Al contrario l’Empoli finora ha speso solo 15 ammonizioni. Per quanto riguarda le similitudini, invece, Parma ed Empoli sono rispettivamente la prima e la terza rosa di A più giovani con 23,7 e 25 anni di media, oltre ad avere in organico lo stesso numero di calciatori cresciuti nel proprio vivaio. Infine l’Empoli si troverà ad affrontare ancora una volta il modulo 4-2-3-1 come già successo nelle sfide contro Bologna, Juventus, Fiorentina e Lazio.

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