NICCOLO' PISTOLESI
Sport

Empoli: la corsa salvezza in Serie A si fa sempre più imprevedibile

L'Empoli lotta per la salvezza in Serie A con un calendario decisivo. Servono 7 punti in 4 partite per evitare la retrocessione.

Lazio, Parma, Monza e Verona Queste le quattro avversarie che separano l’Empoli dalla salvezza diretta in campionato

Lazio, Parma, Monza e Verona Queste le quattro avversarie che separano l’Empoli dalla salvezza diretta in campionato

La corsa salvezza si accende e si fa sempre più imprevedibile. Dopo l’ultimo weekend di Serie A, la quota salvezza si sta drasticamente abbassando: si potrebbe restare nella massima serie anche con soli 32 punti, forse addirittura con qualcosa di meno. In un finale di stagione teso e senza certezze, l’Empoli resta aggrappato alla speranza. E il calendario dice che tutto è ancora possibile. La domenica ha consegnato alla squadra toscana un quadro chiaro: Como matematicamente salvo, Monza ormai ad un passo dall’aritmetica retrocessione, Lecce capace di strappare un prezioso punto a Bergamo contro l’Atalanta. Venezia ed Empoli, invece, restano nei guai, inchiodati a quota 25, nelle posizioni che condannano alla Serie B.

L’Empoli, reduce da una serie di risultati deludenti, sa di dover costruire la propria salvezza negli ultimi 360 minuti del campionato. L’obiettivo minimo? Fare almeno 7 punti su 12 a disposizione. Un’impresa complicata, ma non impossibile, soprattutto guardando il calendario: le gare casalinghe contro Lazio e Parma, la sfida contro un Monza con un destino già segnato e poi lo scontro diretto contro il Verona dell’ex Paolo Zanetti. La partita più difficile sarà la prossima: contro i biancocelesti, al Casterllani, servirà una vera impresa per strappare punti. Poi il doppio scontro diretto contro Parma e Monza — due squadre che potrebbero arrivare con motivazioni differenti: il Parma ancora in piena lotta salvezza, il Monza forse già condannato. Infine, il match che può valere una stagione: Empoli-Verona, all’ultima giornata, potrebbe diventare lo spareggio decisivo.

Il dato confortante è che Lecce e Venezia hanno vinto pochissimo negli ultimi mesi: i rivali diretti non volano, e questo mantiene tutto in discussione. Anche il Lecce, nonostante il punto d’oro di Bergamo, deve ancora affrontare Napoli, Verona, Torino e Lazio: un cammino irto di difficoltà. Venezia, invece, si giocherà gran parte delle sue chances negli scontri con Torino, Fiorentina, Cagliari e Juventus. La corsa è apertissima, il margine di errore, però, è nullo. L’Empoli dovrà ritrovare il coraggio, la concretezza e lo spirito battagliero che aveva mostrato a tratti durante la stagione. Ogni palla peserà come un macigno, ogni errore potrà risultare fatale. Oggi, quindi, nulla è compromesso. Ma l’Empoli non può più sbagliare: servono punti, servono vittorie, serve una reazione vera. I toscani si giocano tutto: orgoglio, categoria e futuro. La Serie A è ancora lì, a portata di mano. Adesso, serve solo allungarla e prendersela.

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