
Roberto D’Aversa mentre abbraccia Marco Baroni prima della gara di andata
di Simone Cioni
Altro affascinante incrocio che mette di fronte necessità di punti salvezza ed aspirazioni europee, in Empoli-Lazio di domenica prossima alle 12.30 al Castellani-Computer Gross Arena, dove Roberto D’Aversa e Marco Baroni si giocano tanto. Classe 1975 l’uno e 1963 l’altro, dopo essersi affrontati una sola volta da calciatori (5-1 per D’Aversa in un Monza-Verona della Serie B 1997-’98), hanno avuto due stesse esperienze a poca distanza l’uno dall’altro e un punto in comune, la Virtus Lanciano. Era la stagione 2013-’14, infatti, quando l’attuale tecnico azzurro, più giovane di dodici anni, diventava direttore tecnico del club abruzzese dopo averci chiuso la carriera da calciatore con la fascia di capitano al braccio. Stessa stagione in cui sulla panchina del club dell’allora presidentessa Valentina Maio fu chiamato proprio l’allenatore fiorentino. Per Baroni fu l’esordio in B e finì con una clamorosa qualificazione ai play-off sfumata solo all’ultima giornata. L’ottima annata porta Baroni al Pescara, città di origine di D’Aversa che invece ne ereditò la panchina proprio a Lanciano iniziando il suo percorso da allenatore. I due si erano invece solo ’sfiorati’ nel 2007 quando a gennaio D’Aversa lasciò il Siena per andare a guidare il centrocampo del Messina e sei mesi più tardi Baroni arrivò proprio nella città del palio per allenare l’Under 19. L’anno successivo gli fu poi affidata la prima squadra. L’ultima esperienza in comune è invece Lecce, dove l’attuale tecnico della Lazio ha allenato dal 2021 al 2023, conquistando la promozione dalla B e la successiva salvezza in A, lasciando poi il posto proprio a D’Aversa nella stagione successiva 2023-’24.
Se l’allenatore dell’Empoli può vantare un successo nell’unico incrocio avuto in campo, il bilancio dei confronti da allenatori pende decisamente dalla parte di Baroni. Nei sette precedenti, infatti, D’Aversa è riuscito al massimo a pareggiare due volte: 1-1 con la Virtus Lanciano a Pescara a novembre 2014 e 2-2 con il Lecce a Verona esattamente nove anni dopo. Ancora peggiore il bilancio con la Lazio, affrontata finora undici volte ed uscito sconfitto in dieci di queste. L’unico successo risale al 20 agosto del 2023 quando con il Lecce si impose 2-1 in rimonta al Via del Mare. Più equilibrato invece il resoconto delle sfide tra Baroni e l’Empoli, che vede il 61enne tecnico fiorentino in vantaggio per 5-4. Nell’ultime tre circostanze, compresa quindi la gara di andata all’Olimpico, ha però sempre avuto la meglio Baroni, compresi i due successi della scorsa stagione che contribuirono alla salvezza capolavoro col Verona. L’ultima gioia azzurra contro una squadra allenata da Baroni risale invece al 3 aprile del 2023 quando la compagine dell’allora tecnico Paolo Zanetti si impose 1-0 sul Lecce grazie ad un rigore di Ciccio Caputo. In quanto a presenze in A ne vanta di più D’Aversa (182 a 144), ma a media punti è messo meglio Baroni (1,06 a gara contro 0.92 a partita).
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