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Sopra Lorenzo Colombo, in alto a sinistra Mattia de Sciglio a destra Devis Vasquez
di Simone CioniEMPOLITrovare punti preziosi in chiave salvezza e riscattare il primo tempo dell’andata, insieme a quello contro il Lecce in casa sono gli unici due toppati come approccio, sono i principali obiettivi dell’Empoli nella sfida di sabato prossimo alle 18 al Castellani-Computer Gross Arena contro il Milan. Sulla carta un altro impegno proibitivo, anche alla luce del corposo mercato di riparazione effettuato dai rossoneri. Una partita che non sarà come le altre per tre giocatori azzurri: Mattia De Sciglio e Lorenzo Colombo, che sono cresciuti nelle giovanili del Milan e Devis Vasquez, il quale è approdato in Italia grazie al club lombardo che al momento ne detiene ancora la proprietà così come per Colombo. Rispetto alla gara di poco più di due mesi fa il portiere colombiano ha attraversato un periodo altalenante con alcuni errori gravi, alternati ad ottime parate come i due interventi all’Allianz Stadium contro la Juventus su Nico Gonzalez e Koopmeiners, mettendo in mostra una buona reattività tra i pali. Gli ottimi riflessi sono sicuramente il suo punto di forza, mentre deve ancora migliorare nelle uscite. Nelle ultime partite è tornato ad essere più sicuro anche con i piedi, sebbene ultimamente tenda quasi sempre ad affidarsi al lancio lungo.
Tre reti e due assist in nove gare è invece il bottino di Colombo dal 3-0 dell’andata a San Siro. Con gli infortuni di Pellegri e Solbakken il peso dell’attacco azzurro negli ultimi mesi si è posato esclusivamente sulle sue spalle e su quelle di Esposito. Nonostante tutto, però, l’attaccante di Vimercate è cresciuto tanto eguagliando già a metà stagione il suo record di gol in Serie A, 5, dimostrandosi allo stesso tempo un attaccante moderno capace anche di partecipare all’azione e ripiegare in fase difensiva. Oltre ad essere quello che calcia di più in porta della squadra di D’Aversa, 37 tiri complessivi di cui 17 nello specchio della porta (come Esposito), è anche il quarto per passaggi chiave (14) insieme a Pezzella dietro ad Henderson ed Esposito e il secondo per falli subiti (29) dietro al coetaneo compagno di reparto. Altri dati che testimoniano la sua abnegazione in fase di non possesso sono i 50 recuperi effettuati finora.
Sempre vittorioso nelle cinque precedenti occasioni in cui ha affrontato il Milan da ex con la maglia della Juventus, pur non scendendo mai in campo, all’andata De Sciglio era assente mentre sabato è in lizza per una maglia da titolare dopo il suo primo gol in azzurro segnato proprio da ex alla Juventus. In questo momento di difficoltà la sua esperienza può essere fondamentale per il gruppo azzurro e quando è stato chiamato in causa ha anche dato buone garanzie tecniche.
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