SIMONE CIONI
Sport

Empoli: pareggio vitale contro il Venezia per la corsa salvezza in Serie A

L'Empoli ottiene un pareggio cruciale contro il Venezia, mantenendo vive le speranze di salvezza in Serie A.

A sinistra Jacopo Fazzini e a destra Tino Anjorin, entrambi a segno contro il Venezia (Gasperini/FotoCronacheGermogli)

A sinistra Jacopo Fazzini e a destra Tino Anjorin, entrambi a segno contro il Venezia (Gasperini/FotoCronacheGermogli)

di Simone Cioni

Il rinvio delle partite di ieri, in segno di lutto per la scomparsa di Papa Francesco, ha posticipato a domani sera il completamento della 33esima giornata di Serie A in cui sono coinvolte anche due dirette concorrenti dell’Empoli per la salvezza: Parma e Cagliari, che ospiteranno rispettivamente Fiorentina e Juventus. Entrambe hanno l’opportunità di allungare sulla zona ’rossa’, ma per gli azzurri cambia poco. È chiaro che, visto il ko del Lecce, un successo contro il Venezia avrebbe permesso agli azzurri di staccare i lagunari e scavalcare i salentini, tornando quindi fuori dalle ultime tre posizioni, ma anche il pari, soprattutto per come è maturato evitando un ko che sarebbe assomigliato molto ad una sentenza, alla fine potrebbe rivelarsi fondamentale. A sottolinearlo lo stesso D’Aversa a fine partita. "Per come si era messa la partita ci dobbiamo ritenere soddisfatti. È un pareggio che può avere un’importanza vitale per la salvezza". Nel primo tempo si è verificato quello che il tecnico azzurro temeva, ossia si è fatto sentire il peso della posta in palio con capitan Grassi e compagni che sono apparsi contratti e incapaci di creare pericoli dalle parti di Radu, mentre solo alcuni determinanti interventi di Vasquez hanno permesso di andare al riposo ancora in parità. "L’importanza della gara forse ci ha resi un po’ contratti all’inizio, ma abbiamo creato tante occasioni per vincerla senza riuscire a concretizzare – ha proseguito D’Aversa nel post partita –. Perderla sarebbe stata duro da digerire e invece questo gruppo, nonostante tutto, ha reagito e portato a casa il pareggio. Siamo ancora in corsa per la salvezza, dobbiamo continuare a lavorare".

Dopo il vantaggio firmato da Fazzini, effettivamente la squadra è come se si fosse scrollata di dosso un po’ di paura ed ha creato anche i presupposti per il raddoppio, salvo commettere poi due errori gravi che sono costati la rimonta del Venezia. A rimettere le cose apposto ci ha pensato il rientrante Anjorin con il suo primo gol in azzurro. "Ero talmente coinvolto, al momento del gol, che l’unico pensiero che ho avuto è stato quello di riportare subito il pallone a centrocampo per cercare di vincere – ha dichiarato il centrocampista inglese – . Volevamo i tre punti, questo però è un gol importante perché ci ha permesso di evitare la sconfitta e lo è anche dal punto di vista personale. Ho lavorato duramente nelle ultime settimane".

Adesso all’orizzonte c’è la sfida di Coppa Italia a Bologna di giovedì prossimo. Una semifinale di ritorno che è diventata ancor più impossibile di quanto non lo fosse già prima dello 0-3 dell’andata. Inevitabile, stavolta sì, che il focus resti quindi il campionato, dove l’Empoli ha comunque rosicchiato un altro punticino al Lecce e può finalmente sorridere, incrociando al tempo stesso le dita, per l’importante recupero di Anjorin (è bastato un quarto d’ora per far capire quanto sono mancata la sua fisicità e qualità), ma anche quello del miglior Fazzini. Insomma, il segnalatore della fiducia non sarà schizzato alle stelle, ma sicuramente è un po’ più pieno della settimana scorsa. Certi errori, però, non si dovranno più commettere.

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