Empoli, Ranocchia sempre più vicino È l’uomo giusto per il nuovo modulo

di Tommaso Carmignani

L’arrivo di Filippo Ranocchia dalla Juventus per spalancare le porte alla cessione di Filippo Bandinelli. Il mercato azzurro potrebbe subire una brusca accelerata nelle prossime ore, contestualmente al rientro dei nazionali e di Caputo. L’obiettivo è avere una rosa che già nella seconda settimana di ritiro sia decisamente più corposa rispetto a quella con la quale Zanetti ha lavorato nei primi giorni di ritiro. Il centrocampista in arrivo dalla Juventus dovrebbe essere accolto nelle prossime ore: prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore dei bianconeri, operazione necessaria per consentire all’allenatore di poter contare su un mediano più adatto al 4-2-3-1 rispetto a Filippo Bandinelli, atteso a La Spezia per le visite mediche tra domani e martedì. Nel golfo dei Poeti danno praticamente per scontato il buon esito dell’operazione: ai bianconeri andrà l’ormai ex capitano azzurro, assente – ufficialmente per una contusione – anche nell’amichevole giocata due giorni fa contro il Castelfiorentino a Petroio. In azzurro finirà invece Emanuel Gyasi, attaccante ghanese (ma ormai naturalizzato italiano, essendo nato a Palermo) che nelle ultime stagioni allo Spezia ha dimostrato di poter far bene anche nella massima categoria.

Classe 1994, ha segnato 12 gol in A ed è stato determinante nelle annate in cui la sua squadra è riuscita a salvarsi. Si adatta alla perfezione al 4-2-3-1, può giocare tranquillamente sulla fascia ed è per questo che il club del presidente Corsi ha puntato subito sull’opportunità di portarlo alla corte di mister Zanetti. Insieme a Maldini andrà a rinforzare la batteria di mezze punte a sostegno del centravanti, reparto nel quale saranno però necessari almeno un altro paio di colpi. I nomi restano quelli di Zerbin e Cancellieri, ammesso e non concesso che Napoli e Lazio acconsentano al trasferimento in prestito.

Sul fronte portieri, invece, si continua a lavorare all’arrivo di Caprile dal Bari, ma l’Empoli in questo momento ha le mani praticamente legate. Prima di poterlo accogliere al Castellani è necessario che il Napoli perfezioni l’acquisto a titolo definitivo dai pugliesi, dopodiché lo girerà in prestito secco alla società azzurra. Non è la formula che Accardi avrebbe voluto, ma sembra anche l’unico modo possibile per avere il giocatore. Che del resto sembra ormai il candidato unico a ricoprire il ruolo lasciato libero da Vicario, visto che Cragno – altro giocatore seguito a lungo dalla società di Corsi – è praticamente a un passo dal Sassuolo. Il piano C si chiama Dragowski, ma al momento non è un’ipotesi che l’Empoli sta prendendo in considerazione.

Per quanto riguarda invece il terzino sinistro, i profili rimangono quelli di Pezzella del Parma e Beruatto del Pisa. Quest’ultimo piace in prospettiva futura, ma non è semplice convincere i nerazzurri a cederlo. A proposito di cessioni, ultimata quella di Parisi e nell’attesa di completare quella di Bandinelli la società non dovrebbe avere in mente altri nomi pesanti da lasciar partire. Le conferme di Baldanzi e Fazzini, oggi, appaiono quindi sempre più probabili.