SIMONE CIONI
Sport

Empoli-Roma, Nicola prepara le mosse. E riparte da quattro pilastri

Le certezze dell’allenatore: Caprile in porta e Luperto in difesa per alzare il muro. In mezzo le garanzie sono Marin e Maleh. Ballottaggi nelle altre zone del campo

Da quando è arrivato Niang è il giocatore più decisivo con 5 gol e un assist (Gasperini/FotocronacheGermogli)

Empoli, 24 maggio 2024 – Ci siamo. La resa dei conti si sta avvicinando. Domani sera alle 20.45 al Castellani-Computer Gross Arena contro la Roma l’Empoli avrà l’ultima opportunità di centrare la salvezza. Una impresa dal sapore storico visto che mai finora la società azzurra è riuscita a partecipare a quattro campionati consecutivi nella massima serie. Il palcoscenico sarà di quelli importanti con oltre 15mila tifosi azzurri a spingere i ragazzi di Nicola verso il traguardo. Servirà prima di tutto una grande capacità, da parte degli azzurri, di controllare l’emotività sia riguardo il peso della posta in palio sia in riferimento agli strascichi di delusione e amarezza per l’ultimo incontro di Udine, in modo da esprimersi in campo secondo la propria identità con determinazione e lucidità.

Bisognerà saper andare oltre i propri limiti, come ha sottolineato il presidente Fabrizio Corsi a inizio settimana, spinti da quella consapevolezza di aver le carte in regola per vincere e soprattutto dalla voglia di scrivere tutti insieme una pagina indelebile della storia del club. Per quanto riguarda la formazione sono quattro le certezze: Caprile tra i pali, capitan Luperto in difesa sul centro sinistra, Marin e Maleh in mezzo al campo. Tanti ballottaggi, invece, negli altri ruoli. Partiamo dal reparto arretrato dove alla fine la scelta iniziale ricadrà probabilmente sempre su Bereszysnki e Ismajli con il recuperato Walukiewicz pronto a dare un cambio in corsa.

Sugli esterni Gyasi a destra è quasi una certezza (solo un eventuale partenza dal primo minuto di Walukiewicz potrebbe portare ad avanzare Bereszysnki), mentre a sinistra resta vivo il duello tra Pezzella, favorito, e Cacace. In mezzo sono invece in tre a giocarsi l’ultimo tassello libero, quello di mezzala destra: Bastoni, Fazzini e Kovalenko in ordine di chance di avere una maglia da titolare. Più arma a partita in corso Zurkowski.

In attacco Cerri è fuori gioco: saranno ancora una volta Niang e Caputo a giocarsi il posto con quest’ultimo forte di qualche punto percentuale in più. Quasi certa, comunque, la staffetta visto che nessuno dei due ha i 90 minuti nelle gambe, mentre Destro e Shpendi restano valide alternative a seconda di come si mette la partita. Dopo due titolarità consecutive, invece, la sensazione è che stavolta Cancellieri possa lasciare davvero il posto a Cambiaghi, il cui cambio di passo sarà fondamentale per provare a scardinare la difesa giallorossa. Cancellieri, con la sua progressione, potrebbe essere invece più utile qualora ci dovessero essere maggiori spazi da attaccare.

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