di Simone Cioni
EMPOLI
C’è grande attesa per il derby di domani, che l’Empoli affronterà con tre punti di vantaggio sulla Fiorentina. Non facciamoci però ingannare dalla classifica, che a fine settembre è ancora inutile guardare, perché quella viola è un’altra squadra che sulla carta è nettamente superiore all’Empoli. Lo dicono i numeri: la rosa affidata a Palladino ha infatti un valore di poco superiore a 270 milioni di euro, l’ottava più preziosa in Serie A, quattro volte e mezzo superiore a quello della rosa azzurra. Basti pensare che Gudmundsson, da solo, vale oltre mezzo Empoli. Questo per dire che la partita resta tremendamente complicata, ma anche per ricordare come proprio l’Empoli ha già più volte dimostrato che il campo può raccontare altro rispetto a quanto dice la carta. Scendendo più nel dettaglio del match D’Aversa dovrebbe tornare ad avere a disposizione anche Fazzini, che negli ultimi giorni è tornato in gruppo dopo l’infortunio subito con la Nazionale Under 21, mentre qualche dubbio in più resta su Maleh, ma alla fine anche il marocchino potrebbe farcela.
Al di là di questo, però, è molto probabile che anche contro la Fiorentina si veda dall’inizio un undici quasi identico a quello partito dal primo minuto a Cagliari. Tra i pali, dopo i ‘miracoli’ in coppa di Seghetti, tornerà infatti Vasquez con a proteggerlo l’ormai consueta difesa a tre formata da Goglichidze a destra, Ismajli al centro (entrambi hanno riposato martedì sera) e Viti a sinistra. Le corsie laterali saranno presidiate come sempre da Gyasi e Pezzella, mentre in mezzo qualche ballottaggio ci potrebbe essere. Detto che Henderson è l’unico sicuro del posto al fianco del ‘motorino’ scozzese, in questo momento imprescindibile, è lotta a due tra capitan Grassi e Haas anche se l’ex Parma è comunque favorito.
Davanti non ci dovrebbero essere dubbi sul rientro di Esposito e Colombo (gli strappi di Ekong potrebbero tornare utili a partita in corso così come Pellegri e Solbakken), mentre l’altro trequartista dovrebbe essere Anjorin. In realtà c’è anche la possibilità di inserire Haas in mezzo al campo con Grassi ed alzare Henderson al posto di Anjorin. Il centrocampista svizzero e quello inglese potrebbero entrare in concorrenza anche in caso di un passaggio al 3-5-2, modulo adottabile comunque anche con Anjorin, che già a Cagliari ha giocato in posizione più arretrata. Una situazione in cui l’Empoli potrebbe soffrire sono i colpi di testa. Finora, infatti, tre dei quattro gol subiti dagli azzurri sono arrivati con questo fondamentale (anche il quarto comunque è stata una diretta conseguenza di un precedente stacco aereo) e due sugli sviluppi di altrettanti corner. La Fiorentina, infatti, ha alcuni temibilissimi colpitori di testa come Gosens e Martinez Quarta, entrambi già autori di un gol a testa sul due situazioni da palla inattiva. Al contrario una zona dove l’Empoli può far male alla Fiorentina è quella centrale, dove ancora gli automatismi viola non sembrano funzionare al meglio.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su