SIMONE CIONI
Sport

Empoli-Venezia: Ismajli assente, D'Aversa prepara la sfida decisiva

Ismajli fuori per infortunio, Anjorin e Solbakken in forse. D'Aversa punta su Vasquez e i giovani per la sfida salvezza.

Lorenzo Colombo e Sebastiano Esposito si abbracciano dopo aver segnato un gol

Lorenzo Colombo e Sebastiano Esposito si abbracciano dopo aver segnato un gol

di Simone Cioni

Ismajli non ce la fa. Il centrale difensivo albanese, che anche ieri ha continuato a lavorare a parte come Anjorin e Solbakken, ha alzato bandiera bianca e non sarà a disposizione di D’Aversa per il delicato scontro diretto di domani alle 15 al Carlo Castellani-Computer Gross Arena contro il Venezia. Resiste invece qualche piccola speranza di vedere nella lista dei convocati gli altri due. In quest’ottica sarà decisiva l’ultima seduta settimanale di questa mattina. Se anche il centrocampista inglese e l’attaccante norvegese non ce la dovessero fare ecco che anche contro i lagunari D’Aversa avrà a disposizione gli stessi protagonisti della trasferta a Napoli di lunedì scorso. Per questo al momento è logico pensare che la formazione iniziale non si discosterà molto da quella che ha iniziato al Maradona. Anche perché qualora sia Anjorin che Solbakken fossero della partita, difficilmente si vedrebbero dall’inizio. In porta quindi andrà ancora Vasquez, per il quale la gara contro la squadra di Di Francesco potrebbe essere una sorta di rivalsa dopo quanto successo all’andata, quando una sua clamorosa topica regalò il vantaggio al Venezia, poi rimediato da Esposito su assist di Colombo. Ecco proprio la coppia di ’enfant-prodige’, i migliori marcatori azzurri, potrebbe essere la vera novità rispetto a Napoli. È vero che schierandoli entrambi dal primo minuto, se Solbakken dovesse dare forfait, D’Aversa non avrebbe poi nessun attaccante di peso in panchina per un eventuale cambio offensivo nella ripresa, senza nulla togliere ai giovanissimi Konate e Campaniello. Ma in una partita dall’elevato valore specifico come questa, però, metterli fin da subito, magari insieme a Fazzini sulla trequarti, sarebbe un bel segnale alla squadra su quale sia il risultato da ricercare a qualunque costo.

Dal canto suo il giovane fantasista viareggino è di fatto in ballottaggio con Cacace, il quale però dopo una lunga serie di titolarità potrebbe stavolta partire dalla panchina. Nessuna novità prevista invece negli altri reparti se non un piccolo ballottaggio tra De Sciglio e Goglichidze per il posto sul centro destra nella retroguardia a tre, dove gli altri due posti saranno ancora occupati da Marianucci e Viti. Stesso discorso per il centrocampo dove Grassi ed Henderson agiranno al centro con Gyasi e Pezzella a presidiare le due corsie laterali. Esterni, dove nel corso della partita potrebbero tornare utili anche Ebuehi, confortanti i suoi ingressi sia contro il Cagliari che lunedì scorso a Napoli, e Sambia. Insomma, ancora una volta le scelte rischiano di essere poche, ma sebbene il campionato non finisce domani, questa col Venezia è una gara fondamentale che, in un verso o nell’altro, può segnare la volata salvezza dell’Empoli. La speranza di ogni tifoso azzurro è quella di trovare nell’uomo di Pasqua una ed una sola ’sorpresa’.

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