SIMONE CIONI
Sport

Il commento del tecnico. "Ci vuole più cattiveria . Serve essere concreti»

"Ci vuole più cattiveria, non è un momento della stagione in cui essere belli, ma concreti". Roberto D’Aversa è chiaro...

La curva del Carlo Castellani gremita di ultras azzurri che sventolano bandiere dell'Empoli

La curva del Carlo Castellani gremita di ultras azzurri che sventolano bandiere dell'Empoli

"Ci vuole più cattiveria, non è un momento della stagione in cui essere belli, ma concreti". Roberto D’Aversa è chiaro nell’analizzare nel post partita il pareggio dell’Empoli a Como, dove per numero di occasioni avute sono senza dubbio gli azzurri ad uscire dal campo del Sinigaglia rammaricati. "Il Como per qualità nei singoli ha avuto maggior possesso, ma le palle-gol clamorose che possono indirizzare una sfida le abbiamo avute noi – ha commentato il tecnico azzurro – e se non mi arrabbio là dove c’è stata un po’ di sfortuna come i due pali colpiti o il colpo di testa uscito di poco nel primo tempo di Kouame, c’è rabbia invece per quelle volte che abbiamo mancato di cattiveria. Più che per aver ritrovato il gol, credo che anche i ragazzi debbano ragionare sulle occasioni che non abbiamo concretizzato perché alla lunga possono incidere sul nostro percorso".

Il tecnico azzurro sottolinea anche gli aspetti positivi. "Siamo stati comunque bravi a recuperare, anche se nella ripresa siamo rientrati molli e non ne capisco il motivo. Dopo il gol invece siamo stati bravi a non sbilanciarci perché con la qualità dei loro attaccanti avremmo potuto fare la fine di Udine". D’Aversa poi spiega la scelta di Vasquez e valuta i rientri di Viti e Fazzini.

"Ho preferito Vasquez sia perché più strutturato che per la sua facilità di calcio che ci poteva permettere di saltare la prima pressione del Como – conclude –. Mattia invece ha chiesto il cambio perché non ce la faceva più, del resto tornava da un lungo stop, mentre Jacopo è entrato bene ma deve capire che le botte si possono anche prendere e non si può lasciare la squadra in dieci, anche se il provvedimento è stato forse un po’ severo, perché poi si va a condizionare pure la gara successiva".

Si.Ci.

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