
Portano la firma di Christian Kouamè due delle uniche tre azioni degne di nota costruite dall’Empoli nella sfida persa contro...
Portano la firma di Christian Kouamè due delle uniche tre azioni degne di nota costruite dall’Empoli nella sfida persa contro la Roma domenica scorsa. Se all’ultimo secondo di recupero l’ex attaccante della Fiorentina è stato anche sfortunato, nel primo caso non ha gestito bene al limite dell’area un pallone da calciare in porta. Ed è lui il primo ad esserne consapevole. "Più che il colpo di testa finale, mi ha dato fastidio proprio l’altra opportunità, perché potevo calciare e non l’ho fatto". Subentrato come a Genova in avvio di ripresa per Colombo, Kouamè non ha dato quel cambio di passo che ci si sarebbe aspettati dopo che l’Empoli era riuscito a tornare negli spogliatoi sotto di una sola rete. Naturalmente, però, a fotografare meglio di ogni altra cosa la prestazione è il pessimo approccio alla gara, che ha portato al gol giallorosso dopo appena 22 secondi. "Per quello che vogliamo fare dobbiamo affrontare meglio le partite, anche se poi siamo stati bravi a tenerla viva fino alla fine. Abbiamo commesso troppi errori – ha aggiunto –. Adesso dobbiamo cercare di essere compatti e più ‘cattivi’ per cercare di fare risultati che alla fine sono quelli che contano". Di sicuro in queste prime uscite con la maglia azzurra Kouamè ha dimostrato di sapersi creare le occasioni, ora servirà iniziare a concretizzarle.
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