SIMONE CIONI
Sport

Ismajli, muro e leader dell’Empoli. "I segreti: il gruppo e l’attenzione. Così vogliamo battere la Lazio»

Il difensore racconta il momento magico della squadra: "D’Aversa ci ha trasmesso una grande fiducia. I risultati parlano chiaro. Ma ora non fermiamoci: all’Olimpico una vittoria per sfatare anche l’ultimo tabù".

"I segreti: il gruppo e l’attenzione. Così vogliamo battere la Lazio"

Ardian Ismajli finora non ha. saltato neanche un minuto in questa stagione

Stakanovista (sempre in campo finora) e dal rendimento altissimo, il difensore albanese Ardian Ismajli analizza l’avvio di stagione dell’Empoli e presenta la sfida di domenica alle 15 a Roma contro la Lazio.

Imbattuti dopo 8 gare, solo 4 gol subiti: qual è il segreto di questo Empoli?

"Il gruppo e lo spirito di squadra perché non molliamo mai, non dobbiamo però fermarci ma continuare tutti insieme così".

Cosa ha portato D’Aversa?

"Tanta organizzazione e una grande attenzione ai dettagli. Dal primo giorno, ha lavorato sulla fase difensiva, che è uno degli aspetti chiave del nostro gioco. Ha cambiato il sistema, passando a un modulo che ci permette di essere più compatti in difesa, ma anche pericolosi in fase offensiva. Il mister ci ha trasmesso molta fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi, e i risultati stanno parlando chiaro".

Dovbyk, Vlahovic, Kean: ha fermato alcuni degli attaccanti più forti. Questa è la miglior versione di Ismajli?

"Sì, penso proprio che sia la mia miglior versione. Affrontare attaccanti così forti è sempre una sfida, ma sono soddisfatto delle mie prestazioni. Mi sento più sicuro nei miei interventi e la mia capacità di leggere il gioco è migliorata. Sono molto concentrato sul mantenere alto il mio livello di prestazioni e spero di continuare a crescere".

È uno dei giocatori con più esperienza in azzurro, è uno dei leader dello spogliatoio?

"Sì, essere all’Empoli da diversi anni e avere esperienza internazionale con l’Albania mi ha aiutato a crescere non solo come giocatore, ma anche come persona. Cerco sempre di dare il massimo e di essere un punto di riferimento per i miei compagni, specialmente i più giovani. La leadership per me non è solo parlare, ma dimostrare sul campo ciò che possiamo fare come squadra".

Si aspettava che i tanti giovani rispondessero subito così bene? E come giudica l’esplosione di Goglichidze?

"Non è mai facile integrarsi subito, ma loro hanno dimostrato grande maturità e voglia di fare. L’esplosione di Saba è impressionante, sta dimostrando tutto il suo talento e sono sicuro che continuerà a crescere. La nostra squadra ha un bel mix di esperienza e gioventù, e questo ci sta aiutando molto".

All’orizzonte c’è la Lazio, il terzo miglior attacco del campionato, un’altra bella sfida…

"Sarà una gara dura, senza dubbio. La Lazio ha uno degli attacchi più prolifici del campionato ma come abbiamo dimostrato finora, possiamo tenere testa a squadre forti. Abbiamo già affrontato attacchi pericolosi e siamo riusciti a limitarli. Contro la Lazio servirà grande concentrazione, ma siamo pronti a dare il massimo per ottenere un buon risultato".

Quest’anno all’Olimpico avete battuto la Roma, ora resta l’ultimo tabù biancoceleste...

"Vincere all’Olimpico con la Roma è stato un risultato storico per il club. Ora ci aspetta la Lazio, e vogliamo continuare su questa strada. Non sarà facile, ma abbiamo già dimostrato di poter battere squadre di alto livello. Faremo di tutto per rompere anche questo tabù e portare a casa un altro risultato positivo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su