La statistica. Troppi gol subiti nei secondi tempi. Due oltre al 90’

L'Empoli ha perso 4-3 al Castellani-Computer Gross Arena contro il Sassuolo. Una partita che ha evidenziato problemi di segnare e di subire reti nella ripresa, con 15 gol subiti nei secondi tempi. Un punto perso rispetto a quelli che avrebbe potuto avere al 45'.

Riprendere il risultato ad una manciata di minuti dal 90’ con il 3-3 di Kovalenko e rimanere con un pugno di mosce in mano al triplice fischio finale ha sicuramente lasciato tanto amaro in bocca all’Empoli, dopo il 4-3 rimediato al Castellani-Computer Gross Arena dal Sassuolo. Una partita che, seppur con diverse cose buone, ancora una volta non ha rappresentato quello scatto nella crescita della squadra che ci si sarebbe aspettati dopo l’impresa del Maradona. Non si può prendere il 4-3 in pieno recupero sugli sviluppi di una palla ferma 6 minuti dopo aver pareggiato, un po’ quello che successe lo scorso anno con il Milan. Se da un lato, come ha sottolineato lo stesso Andreazzoli, sta pian piano rientrando il problema di segnare, adesso a preoccupare sono le reti subite, ben 24 in 13 gare ossia quasi 2 di media a partita (solo la Salernitana ne ha incassate di più), ma soprattutto quando gli avversari segnano. Con 15 gol (2 oltre il 90’), quello azzurro è il team ad aver subito più reti nei secondi tempi. In tal senso la doppietta di Berardi domenica scorsa ha rappresentato la terza volta in cui gli azzurri hanno perso punti nella ripresa. Era già successo all’esordio contro il Verona e a Frosinone quando in entrambe le circostanze i primi tempi si erano chiusi a reti bianche. Alla fine, comunque, i punti persi dopo l’intervallo rispetto a quelli che avrebbe potuto avere se le partite fossero finite al 45’, sono soltanto uno perché a Napoli il pareggio del 1° tempo si è invece trasformato in vittoria.

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