L’addio del bomber. Ciccio Caputo saluta dopo sette anni. Gioie, salvezze e dolori sempre a suon di gol

Ufficiale la rescissione. L’attaccante non era più. al centro del progetto. In azzurro ha segnato 52 reti.

Ciccio Caputo saluta dopo sette anni. Gioie, salvezze e dolori sempre a suon di gol

Ciccio Caputo, 37 anni, saluta l’Empoli con cui ha segnato 52 gol in 124 presenze

Sette anni dopo aver indossato per la prima volta la maglia dell’Empoli, era il 26 agosto 2017 in occasione della prima giornata di Serie B contro la Ternana, Ciccio Caputo saluta il mondo azzurro. Cinque stagioni dopo, intervallate dalle esperienze al Sassuolo e alla Samp, con 124 presenze complessive impreziosite da 52 reti e 13 assist è ormai giunta al capolinea l’avventura del bomber pugliese con il club azzurro. Nonostante una buona preparazione, in cui sembrava anche in ottime condizioni dopo il problema alla caviglia che lo ha tormentato lo scorso anno, il 37enne attaccante non è più al centro del progetto (domenica non è stato convocato) e questo ha portato alla rescissione ufficiale del contratto, che sarebbe scaduto il prossimo anno. Si chiude quindi un altro capitolo della ultra centenaria storia azzurra, in cui i tifosi empolesi hanno potuto ammirare e osannare le gesta di attaccanti del calibro di Carmine Esposito, Montella, Di Natale, Maccarone, Tavano, solo per citare gli ultimi grandi bomberì azzurri.

In una ipotetica hall of fame dell’Empoli, un posto spetterebbe sicuramente anche a Caputo, arrivato in azzurro nell’estate del 2017 dalla Virtus Entella e subito protagonista della promozione in Serie A con Andreazzoli in panchina. Dopo il primo gol contro il Bari alla seconda giornata (segnò una doppietta , Caputo arrivò a quota 27 reti stagionali risultando il capocannoniere di quel torneo di B. L’ultima esultanza a tinte azzurre è invece arrivata il 26 novembre del 2023 quando dal dischetto portò in vantaggio l’Empoli in avvio della sfida interna contro il Sassuolo, poi vincitore 4-3 proprio allo scadere.

In mezzo tante gioie, come le ultime due salvezze in A, ma anche la delusione dell’amara retrocessione in B del 2018-19 nonostante i suoi 16 gol. Diventato presto famoso non solo per il proprio fiuto per il gol, oltre cento in Serie B e 69 in A, ma anche per la tipica esultanza di mimare una bevuta di birra, che richiama alla sua attività imprenditoriale legata all’artigianale Birra Pagnotta portata avanti con tre amici di infanzia, Caputo ha firmato pagine importanti della storia empolese con la doppietta nella strabiliante notte del poker rifilato alla Juventus al Castellani il 22 maggio 2023. Su Caputo ci sono diverse squadre di Serie B, ma l’Arezzo (Lega Pro) sta provando a farlo rimanere in Toscana.

Simone Cioni

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