REDAZIONE EMPOLI

L’avventura del Montespertoli è già finita

La società ha deciso di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Promozione dopo aver valutato tutte le alternative

E’ durata appena una stagione l’avventura del Montespertoli nel settore femminile. E’ lo stesso presidente gialloverde Luca Marchetti, attraverso un comunicato ufficiale, a rendere nota la scelta della società di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Promozione: "Abbiamo vagliato tutte le possibilità disponibili e purtroppo abbiamo riscontrato difficoltà organizzative di gestione e difficoltà economiche che non ci permettono di proseguire. Non vogliamo dilungarci su quelli che sono stati commenti e anche offese ricevute sui social da persone che mai sono venute allo stadio per tifare la squadra o mai si sono proposte per dare una mano al nostro operato come società sportiva – si legge ancora nella nota – preferiamo ringraziare vivamente per la partecipazione e l’impegno profuso tutte le 27 ragazze che hanno vestito la maglia del Montespertoli durante la stagione, il mister, Carlo Martinucci, il suo secondo Sabrina Vella e i dirigenti accompagnatori che hanno permesso questa avventura: Veronica Tesi, Alessio Cappelletti, Riccardo Manetti, Angelo Massimiliano Marchese e il direttore sportivo Giacomo Galgani".

"In qualità di presidente faccio mea culpa per non aver saputo gestire in maniera corretta le tempistiche e le modalità di comunicazione di tale decisione – insiste il massimo dirigente gialloverde – decisione che ha preso la sua ufficialità lunedì scorso, durante un incontro con parte delle ragazze, di genitori e dirigenti. Sicuramente la società ha dato il massimo possibile nell’affrontare la stagione passata e augura a tutte le ragazze di trovare altre realtà in grado di dedicare loro tutto l’impegno e l’attenzione che hanno ricevuto a Montespertoli". La decisione ha colto di sorpresa gli stessi responsabili della squadra, che come normale di questi periodi si erano già attivati per allestire la ‘rosa’ 2022-’23: "Una volta confermato tutto il gruppo che aveva finito lo scorso torneo avevamo già trovato l’accordo con un portiere ed eravamo praticamente ai dettagli con altre quattro ragazze – confessa l’ex diesse Giacomo Galgani, che nel frattempo si è anche dimesso dal ruolo di consigliere – Inevitabilmente siamo rimasti delusi dalla scelta e dalla tempistica con cui è stata comunicata, ma non possiamo appuntare niente alle scelte fatte dal presidente. Anzi non può che far piacere la chiarezza espressa, invece di ritrovarsi magari a dover compiere scelte drastiche a stagione inoltrata".

"Del resto anche quella passata non è stata affatto facile – prosegue Galgani – tra Covid e infortuni, che ci hanno costretto a chiudere con solo 14 atlete a disposizione, oltre ad un cambio di allenatore che nel femminile incide sempre molto. Peccato perché le ragazze avevano comunque fatto gruppo, ottenendo anche dei buoni risultati come dimostra il sesto posto finale. Adesso siamo in contatto con un’altra società per cercare di non sfaldare il gruppo perché sarebbe un vero peccato".

Simone Cioni