Lecce, 13 aprile 2024 – La grande amarezza. Una sconfitta bruciante (e non solo per la temperatura alta della città pugliese). L’Empoli perde 1-0 lo spareggio-salvezza con il Lecce proprio agli sgoccioli della partita: resta così al sedicesimo posto della classifica di serie A a 28 punti, ad appena + 2 sulla zona retrocessione (quando c’è tutta la 32esima giornata o quasi da disputare). Nicola inserisce Cancellieri negli undici di partenza; resta in panchina Cambiaghi. Primo tempo a strappi: tanti errori, molta tensione, vista la posta in palio: la salvezza. Al 5’ Caprile “rischia” grosso: fa suo il pallone, ma parrebbe recuperarlo fuori area. L’azione prosegue e sul capovolgimento di fronte, Empoli avanti nel punteggio: gran lavoro di Cancellieri sulla sinistra: l’ex laziale entra in area e serve sul primo palo Cerri, che va alle spalle di Baschirotto e insacca.
L’arbitro Mariani, richiamato dal Var, va a controllare l’azione al monitor e annulla la rete (sarebbe stato il primo gol di Cerri in maglia azzurra). Dal possibile vantaggio ospite al calcio di punizione per il Lecce dal limite dell’area: Piccoli impegna il portiere dei toscani. Al 20’ punizione di Oudin dalla trequarti, Gendrey colpisce da pochi passi, ma Caprile è abile a deviare il pallone sul fondo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, è reattivo Caprile sul colpo di testa ravvicinato di Dorgu. Al 32’ tentativo di Baschirotto dalla distanza: il tiro, toccato involontariamente da un difensore, costringe Caprile ad alzare il pallone sopra la traversa. Due minuti più tardi, Cancellieri ci prova in rovesciata: la palla finisce alta.
Al 37’, doppio intervento di Falcone, dapprima sulla deviazione di Pongracic e poi sul colpo di testa di Cerri. Al 45’ Piccoli stacca di testa in mischia nell’area piccola, colpendo la traversa; poi la retroguardia empolese sbroglia. Secondo tempo con più Lecce rispetto all’Empoli, che controlla, dimostrando che il pari è un risultato che gli sta bene. Al 12’ altra notevole parata di Caprile, che respinge sull’incornata in area di Baschirotto. Al 19’ manovra avvolgente dei salentini: Gallo sfonda a sinistra, penetra nei sedici metri scaricando per Oudin: il suo destro è deviato in corner. Incredibile al 44’: Pierotti, appena entrato in campo al posto di Oudin, recupera il pallone in area togliendolo a Walukiewicz e serve Sansone, che tutto solo dinnanzi alla linea di porta realizza. Per la squadra di Nicola è una doccia freddissima, nonostante il gran caldo di “Via del Mare”. Leggerezza madornale di Walukiewicz ed Empoli che è costretto a leccarsi le ferite. La strada che conduce alla salvezza è ancora lunga (purtroppo).
TABELLINO LECCE – EMPOLI 1-0 LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey (43’ st Venuti), Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Ramadani; Almqvist (17’ st Sansone), Oudin (43’ st Pierotti), Dorgu (28’ st Gonzalez); Piccoli. A disposizione: Brancolini, Samooja, Touba, Rafia, Berisha, Banda, Burnete. Allenatore: Gotti. EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Bastoni (20’ st Kovalenko), Pezzella (39’ st Cacace); Zurkowski (15’ st Maleh), Cancellieri (15’ st Cambiaghi); Cerri (15’ st Niang). A disposizione: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Grassi, Fazzini, Shpendi, Caputo, Destro. Allenatore: Nicola. ARBITRO: Mariani di Aprilia. MARCATORE: 44’ st Sansone. NOTE: giornata serena. Ammoniti: Almqvist. Angoli: 9-2. Recupero: 3’, 4’.
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