SIMONE CIONI
Sport

L’Empoli cambia strategia. D’Aversa suona la carica: "Dobbiamo fare tre punti. E li dedicheremo ad Haas»

Anche De Sciglio è out: il tecnico azzurro è costretto a rimaneggiare la formazione

D’Aversa suona la carica: "Dobbiamo fare tre punti. E li dedicheremo ad Haas"

L’allenatore dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha dovuto cambiare strategia per la partita di oggi contro l’Udinese a causa dei molti infortuni ai suoi giocatori

La speranza era quella che la sosta potesse permettere all’Empoli di svuotare un po’ l’infermeria e invece, sebbene dei recuperi ci siano stati, gli azzurri si presentano all’odierna sfida con l’Udinese forse in difficoltà ancora maggiore rispetto a Lecce. Il colpo più duro è quello che riguarda Haas, infortunatosi al ginocchio sinistro nell’allenamento di venerdì (lesione parziale al legamento crociato), che domani avrà un altro consulto con uno specialista per capire se sarà necessaria o meno l’operazione. "Mi dispiace molto per il ragazzo – esordisce D’Aversa –, perdiamo tanto sia in campo dove aveva mostrato un grande miglioramento dando un esempio a tutti i giovani che con il duro lavoro si può sempre migliorare, che nello spogliatoio. Abbiamo perso un gran giocatore e un grande uomo e come ho detto ai ragazzi dobbiamo sopperire tutti quanti, sia dentro che fuori dal campo. Non mi piace parlare degli infortunati, ma per quello che ci ha dato era doveroso da parte mia lanciare un messaggio".

Nella rifinitura di ieri poi si è fermato anche De Sciglio per un affaticamento muscolare, che non sarà della partita, toccherà quindi ancora a Goglichidze nonostante qualche noia delle ultime settimane. Una situazione di partenza certo non semplice per affrontare una squadra fisica e ben organizzata come l’Udinese. "È vero, sono molto fisici e strutturati, ma hanno anche tanta qualità. Il verdetto del campo dipenderà però anche da come interpreteremo noi la gara. E da questo punto di vista avremo una motivazione in più, fare i tre punti anche per Haas". Il tecnico azzurro analizza poi le potenzialità di un’Udinese, che si presenta al Castellani-Computer Gross Arena con un punto in più, ma dopo tre sconfitte di fila. "Ho visto la partita di Bergamo e non ricordo una squadra che abbia messo così in difficoltà l’Atalanta – ammette D’Aversa –, hanno pagato un momento di black-out subendo due gol in pochi minuti, cosa che talvolta è capitata anche noi, di concedere dopo una rete subita quello che normalmente non concediamo in una partita intera. Fondamentale andare in campo concentrati e rimanere sul pezzo dal primo all’ultimo minuto. Da parte nostra ci deve essere volontà e determinazione sapendo che l’Udinese è una squadra forte".

Qualche dubbio sulla formazione resta e potrebbe essere sciolto soltanto poco prima del match, con l’allenatore abruzzese che non nasconde la possibilità pure di un cambio tattico. "Fino agli ultimi giorni abbiamo preparato tatticamente la partita in una certa maniera, poi questi infortuni mi hanno spinto a fare anche altri ragionamenti – confessa D’Aversa –, sia in base a quelle che sono le caratteristiche dell’avversario, ma soprattutto tenendo presenti quelle dei miei ragazzi. Pellegri-Colombo ancora insieme? Pietro sta trovando continuità e ha segnato due gol nelle ultime due gare, Lorenzo è entrato bene con il Como e ha giocato bene anche a Lecce. Vediamo quale sarà la soluzione migliore. A prescindere dalla possibilità di giocare in modi diversi, però, è l’interpretazione che fa la differenza".

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