di Simone Cioni
EMPOLI
Tredici, quasi tanti quanti i punti conquistati finora (15), gli infortuni con cui ha dovuto fare i conti finora l’Empoli. Una prima parte di stagione, da questo punto di vista non certo fortunata, per gli azzurri che hanno subito otto stop a livello muscolare e cinque di carattere traumatico. Questi ultimi sono quelli purtroppo che necessitano di maggior tempo per un completo recupero e che al momento vedono ancora fuori Samuele Perisan, Tyronne Ebuehi, Saba Sazonov, Szymon Zurkowski e Alberto Grassi. Il portiere si è operato a fine luglio alla caviglia e potrebbe tornare a disposizione a dicembre, mentre i due difensori sono alle prese entrambi con il post-rottura del legamento crociato del ginocchio, ma mentre il nigeriano si è operato ad aprile e potrebbe tornare a disposizione tra la fine di quest’anno e l’inizio 2025 il georgiano ne avrà almeno fino a marzo. Capitolo Zurkowski. Il centrocampista polacco si è sottoposto a giugno a un intervento per risolvere il problema alla caviglia. Qualche settimana fa sembrava sul punto di poter rientrare, ma l’articolazione non è ancora apposto e al momento non è facile indicare una possibile data per rivederlo in campo. Diverso il discorso per Grassi, anche lui alle prese con un infortunio alla caviglia, che potrebbe anche essere pronto per la gara con l’Udinese dopo la sosta o al massimo per la successiva trasferta a San Siro contro il Milan. Nella lista di chi ha accusato guai muscolari dopo l’ultima trasferta di Lecce si sono aggiunti anche Giuseppe Pezzella e Saba Goglichidze. Quest’ultimo comunque è stato ugualmente convocato dalla Nazionale Georgiana per le due gare di Nation League contro Ucraina e Repubblica Ceca. Le sue condizioni verranno valutate in ritiro. Tino Anjorin ha a sua volta saltato la trasferta di Lecce e potrebbe essere recuperato per il match contro i friulani del 25 novembre, ma in questo momento il condizionale è d’obbligo. Un altro che ha messo nel mirino la gara con l’Udinese è Salvatore Esposito, che ha saltato le ultime quattro partite per un problema alla coscia. Nelle scorse settimane, poi, si sono fermati anche Ola Solbakken e Youssef Maleh, il primo saltando solo il match con la Juventus mentre il marocchino è mancato contro Cagliari, Fiorentina, Lazio e Napoli per una ricaduta. Infine, chiudiamo con Jacopo Fazzini che dopo l’infortunio all’anca rimediato con la Nazionale Under 21 a inizio settembre, alla vigilia della gara casalinga contro il Como si è fermato di nuovo per una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Stop che lo potrebbe tenere fuori fino alla trasferta di Verona dell’8 dicembre.
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