di Simone Cioni EMPOLI Come era preventivabile con l’inizio del girone di ritorno è cominciato un altro campionato e la corsa alla salvezza si è fatta particolarmente avvincente. Dopo 21 giornate ci sono sei squadre raccolte in appena tre punti ai margini della zona retrocessione e, più in generale, dall’undicesimo posto del Torino al terzultimo del Verona ballano soltanto quattro punti. Le uniche due compagini ad ora leggermente più staccate sono Venezia e Monza: i lagunari hanno cinque lunghezze di ritardo dalla salvezza e i brianzoli sette. In questo affollamento c’è chiaramente anche l’Empoli, che per il momento resta fuori dalle ultime tre posizioni grazie al ‘tesoretto’ di 20 punti conquistato nel girone di andata. Gli azzurri, però, hanno raccolto appena un punto nelle ultime sei giornate e non vincono dalla trasferta di Verona dello scorso 8 dicembre.
Al contrario squadre che fino ad un paio di mesi fa arrancavano nei bassi fondi della classifica hanno cominciato a correre. È il caso di Como, Genoa e Cagliari che conquistando rispettivamente 10, 8 e 7 punti nelle ultime 6 partite hanno scavalcato la squadra di D’Aversa che ha visto ridursi il proprio vantaggio sulla terzultima in classifica dai 7 punti al termine della 15esima giornata all’unico attuale. Soprattutto Como e Genoa, le quali si sono anche già rinforzate in questa finestra di mercato con specialmente i lombardi scatenati, appaiono le due squadre in grado probabilmente di tirarsi fuori quanto prima dalla vera e propria lotta per la salvezza. Considerando anche il Torino capace di viaggiare in linea di galleggiamento, le vere rivali dell’Empoli per l’ennesimo miracolo azzurro saranno quindi verosimilmente Cagliari, Lecce, Verona e Parma. Tutte nell’ultimo periodo hanno rosicchiato punti a capitan Grassi e compagni, ma hanno anche mostrato prestazioni e risultati altalenanti che difficilmente gli permetteranno di mettersi al sicuro tanto presto.
Il calendario certo non aiuta l’Empoli, sabato arriva il Bologna poi trasferta a Torino con la Juventus e di nuovo in casa contro il Milan nei prossimi tre turni, con la peggiore delle ipotesi che a inizio febbraio gli azzurri potrebbero anche scivolare al terzultimo posto in classifica. Detto questo l’eventualità non deve spaventare, perché come ha sempre ricordato il presidente Corsi sarebbe stato impensabile che anche quest’anno la ricerca della salvezza non dovesse passare dall’inevitabile sofferenza. Proprio per questo sarà fondamentale rimanere agganciati al treno fino a maggio quando nelle ultime tre giornate gli azzurri affronteranno Parma e Verona in casa, intervallate dalla trasferta di Monza.
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