
Liberato Cacace (foto Tommaso Gasperini/Germogli)
Empoli (Firenze), 10 febbraio 2022 - "Il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Serie A. Guardo sempre un sacco di partite italiane e sapevo che l'Empoli è una squadra giovane. Quando si è avviata la trattativa con il Sint-Truiden è stato facile dire di sì alla chiamata del club italiano, per me è una grande opportunità, è un grande orgoglio essere qui e poi non mi aspettavo di scendere in campo dopo appena tre allenamenti". Così Liberato Cacace, primo calciatore neozelandese a esordire nel campionato italiano, scovato dall'Empoli nel campionato belga e acquistato nell'ultima sessione di mercato. L'allenatore Aurelio Andreazzoli è stato impressionato dalle doti tecniche e fisiche del terzino sinistro e domenica scorsa l'ha messo in campo a Bologna.
Cacace, di origini italiane, compirà 22 anni a settembre. È nato a Wellington, in Nuova Zelanda, figlio di Luisa, neozelandese con origini italiane, e Antonio Cacace, emigrato italiano di Massa Lubrense (Napoli). Oggi è stato presentato a Empoli. Terzino sinistro veloce e bravo nel crossare Cacace ha rivelato un 'idolo' del pallone a cui si ispira: "Il mio calciatore preferito è Robertson del Liverpool - ha detto -, rispetto al passato il terzino ha caratteristiche più offensive e per questo mi piace attaccare e fare assist. Il mio giocatore italiano preferito è Grosso, che ho avuto l'opportunità di vedere ai Mondiali vinti dall'Italia in Germania nel 2006, indimenticabili i suoi gol in semifinale e in finale".
Il giovane kiwi ha scelto il calcio nella nazione dove il rugby è sport nazionale: "La mia famiglia è di chiare origini italiane, fin da piccolo ho avuto questa passione - ha anche raccontato -. Il calcio in Nuova Zelanda non è ai livelli dell'Europa ma io ho potuto giocare nell'unico club professionistico".