VASQUEZ 6 – Reattivo tra i pali su Nico Gonzalez e Koopmeiners, meno sul gol di Vlahovic così come in un’uscita a vuoto nel primo tempo.
DE SCIGLIO 6 - Da ex stappa subito la partita festeggiando il primo gol in azzurro. Più complicato il resto della gara quando la Juventus alza il ritmo.
MARIANUCCI 6 – Prima da titolare in A all’Allianz con una prova pulita e senza grandi errori.
TOSTO – Protagonista in Coppa Italia esordisce anche in A.
GYASI 6 – Soffre Yildiz nell’uno contro uno e deve giocare quasi un’ora con un’ammonizione sulle spalle, ma strappa la sufficienza.
HENDERSON 6 – Tanta sostanza in mezzo al campo, dove soprattutto nel primo tempo detta il pressing insieme ad Anjorin. Soffre un po’ di più nella ripresa, ma torna a crescere nell’ultimo quarto d’ora.
BACCI S.V. - Altro giovane della Primavera che fa il suo esordio su un palcoscenico prestigioso.
ANJORIN 6 – Torna titolare dopo il rientro dall’infortunio, ma a inizio ripresa è stoppato da un altro problema fisico dopo una prima frazione di grande presenza.
ZURKOWSKI 6 – Aumenta il minutaggio per il centrocampista polacco, che entra con buon piglio provando anche due volte la conclusione, poi cala come è normale che sia.
MALEH 6 – Inserito al posto di Fazzini, fermatosi nel riscaldamento, disputa un gran primo tempo per copertura e capacità di inserimento. Un po’ irruento nell’intervento che gli costa l’espulsione.
CACACE 6 – Copre la corsia mancina con buona personalità nel primo tempo, soffre un po’ di più nella ripresa ma quando può prova lo stesso a spingere.
COLOMBO 6 – Parte forte mettendo in seria difficoltà con il suo pressing la difesa bianconera, la vede poco nella prima parte della ripresa ma nel finale va a centimetri dal possibile pari.
ESPOSITO 6 – Geniale l’assist che porta al rigore prima concesso e poi tolto, entra in tutte le azioni più pericolose nonostante un po’ di stanchezza nella ripresa.
GRAVELO S.V. - Primi minuti in A per il giovane brasiliano.
D’AVERSA 6.5 – Prepara bene la sfida, a partire dai calci piazzati, giusta la mossa Maleh con quelle mansioni, poi gli infortuni e l’assenza di altre carte nel mazzo gli impediscono di incidere. La squadra però, anche in dieci, non si è arresa.
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