
Liam Henderson incontrerà i due connazionali McTominay e Gilmour lunedì sera
Kilt, cornamusa e whisky. Cosa c’entrano con Napoli-Empoli di lunedì sera? Semplice, sono l’indumento, lo strumento musicale e la bevanda maggiormente identificano la Scozia, la nazione più rappresentata al Maradona dopo l’Italia. Saranno tre, infatti, gli scozzesi in campo e tutti sulla linea mediana. Oltre al classe 1996 azzurro Liam Henderson, originario di Livingston (a poco più di 27 km da Edimburgo), nelle fila partenopee ci saranno il coetaneo Scott McTominay (nato però in Inghilterra a Lancaster e naturalizzato scozzese solo dal 2018) e il più giovane Billy Gilmour (‘01), che, a differenza di Henderson cresciuto nelle giovanili del Celtic, ha militato fino all’Under 17 negli acerrimi rivali dei Rangers. Henderson vanta 94 presenze in A (2 reti) ed altrettante in B (8 gol) dal gennaio 2018 con Bari, Verona, Lecce, Palermo ed Empoli, ma ha incrociato i due connazionali solo per undici minuti in occasione del match di andata vinto 1-0 dal Napoli con un rigore. Quello con maggior esperienza internazionale è invece McTominay, che oltre ai 255 ‘gettoni’ con il Manchester United ha disputato pure 58 gare con la Scozia.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su