SIMONE CIONI
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Coppa Italia, per l’Empoli serata storica. D’Aversa e le scelte di formazione

Il tecnico azzurro non teme la sfida della semifinale di andata contro il Bologna in chiave campionato: "Siamo una squadra giovane e da qui a domenica ci sarà tempo per recuperare"

Per l'Empoli e per la città una storica semifinale di Coppa Italia contro il Bologna

Per l'Empoli e per la città una storica semifinale di Coppa Italia contro il Bologna

Empoli, 31 marzo 2025 – "La Coppa Italia ci può dare la spinta per il finale di campionato". Roberto D’Aversa, nel post partita di sabato scorso a Como, risponde così a chi avanza l’idea che il già storico impegno di Coppa Italia possa essere quasi un ‘impiccio’ in vista di una volata per la salvezza in Serie A che si preannuncia dura e quanto mai dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale. "Siamo una squadra giovane e da qui a domenica ci sarà tempo per recuperare", ha insistito il tecnico azzurro.

Le decisioni tattiche 

Del resto l’allenatore abruzzese ha già anticipato che darà spazio a chi ha giocato meno in campionato. Secondo quanto fatto nel turno precedente contro la Juventus è plausibile che tra i pali giochi Silvestri, a cui sabato scorso è stato preferito Vasquez, anche se resta aperto un piccolo ballottaggio con il giovane Seghetti, autentico protagonista delle qualificazioni contro Torino e Fiorentina.

In difesa di sicuro tornerà Tosto sul centro sinistro, mentre al centro è molto probabile la conferma di Marianucci data l’assenza di Ismajli. Il vero ballottaggio è sul centro destra con De Sciglio però favorito su Goglichidze, visto che a Como è stato impiegato solo nei minuti finali.

Meno scelte a centrocampo, dove una maglia da titolare sarà probabilmente del classe 2005 Bacci, al fianco di capitan Grassi con Henderson pronto a subentrare a gara in corso. Sulle corsie esterne dovrebbero agire Cacace a sinistra e Sambia a destra. Da capire se la squalifica di Gyasi contro il Cagliari domenica possa essere un fattore o se il tecnico azzurro vorrà comunque farlo rifiatare visto che è il giocatore fin qui più utilizzato.

Davanti poi scontata la partenza dall’inizio di Colombo, che potrebbe partire da destra con il giovane classe 2006 Konate invece punto di riferimento centrale. Ma attenzione anche alla possibilità Solbakken con Colombo punta centrale. A sinistra spazio a Fazzini, che deve mettere minuti nelle gambe e anche lui non ci sarà domenica prossima contro il Cagliari per squalifica.

Riflessioni e spirito di squadra

Partirà dalla panchina Kouame, che sabato scorso è tornato al gol in Serie A dopo quasi un anno. "È tanto che lo cercavo e sono contento di aver partecipato al prezioso punto conquistato a Como – ha commentato l’attaccante ivoriano nel post partita del Sinigaglia –, anche se potevo fare qualcosa in più. Essere più ‘cattivi’ sotto porta è il passo che ci manca, perché le occasioni le creiamo. Dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto". Anche Kouame, poi, conferma lo spirito con cui la squadra si appresta ad affrontare il Bologna in coppa. "Non ci poniamo limiti, abbiamo battuto la Juventus – conclude –, sarà sicuramente una partita molto dura perché il Bologna è una squadra molto forte, dovremo affrontarla come fatto con Juve, dando tutto".

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