Contro l’Inter, l’Empoli ha rimediato la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. E’arrivato quel momento di difficoltà che la società con molta umiltà si è sempre aspettata dopo il grande avvio di stagione. Certo, se guardiamo ai risultati non può che essere così visto che gli azzurri non vincono dallo scorso 20 settembre a Cagliari ed hanno visto assottigliarsi da cinque a tre punti il vantaggio sulla zona retrocessione, ma se ci addentriamo nell’analisi del periodo che sta attraversando la squadra di D’Aversa, il proverbiale ‘bicchiere’ resta mezzo pieno. Prima di tutto, infatti, capitan Grassi e compagni hanno dovuto fare i conti con un calendario non proprio agevole in queste prime giornate tanto che le tre sconfitte sono arrivate contro Lazio, Napoli e Inter, rispettivamente quinta, prima e seconda in classifica. E comunque formazioni che concorrono per ben altri traguardi. E in secondo luogo, sul piano delle prestazioni l’Empoli non è mai mancato. Certo, con degli errori, ma sempre con il giusto atteggiamento. È successo mercoledì scorso contro l’Inter, dove onestamente la squadra ha fatto il massimo una volta rimasta in inferiorità numerica, ma anche contro Lazio e Napoli, altri due ko causati dagli episodi e non dalla supremazia degli avversari. In mezzo è arrivato il punto di Parma, qui sì magari con un pizzico di fortuna, ma su un campo dove comunque finora ha perso il Milan e anche la Fiorentina non ha vinto. Anzi, il fatto che l’Empoli abbia avuto persino da recriminare dimostra che gli uomini di D’Aversa abbiano giocato alla pari anche contro squadre sulla carta decisamente superiori nonostante le difficoltà di queste ultime settimane legate agli infortuni. Detto questo, come ha ammesso lo stesso tecnico, ci sono aspetti su cui bisognerà lavorare per fare il successivo step di crescita, dalla capacità di finalizzare maggiormente la produzione offensiva all’impossibilità di calare un secondo l’attenzione difensiva, perché in Serie A ogni minimo errore è punito. Adesso, la cosa più importante sarà recuperare le energie per affrontare due partite fondamentali prima di una nuova sosta per gli impegni della Nazionale. Quella di lunedì prossimo in casa contro il Como e quella del venerdì successivo a Lecce, due scontri diretti in chiave salvezza. Due gare, in cui al di là della prestazione, sarà importante fare risultato prima di tutto per uscire da un periodo avaro di soddisfazioni in termini di punti (i complimenti purtroppo non fanno classifica) e poi perché non perdere gli scontri diretti è sempre positivo a livello psicologico.
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